Buzzi Unicem, rosso da 28,5 milioni
Cedola a 5 centesimi
Buzzi Unicem ha archiviato il 2012 con una perdita netta di competenza di 28,5 milioni di euro (rispetto a un utile di 27,1 milioni dell’esercizio precedente) e un profitto netto (incluse le quote terzi) di 2 milioni (da 54,8 milioni). Contestualmente sono migliorati sia il fatturato, dello 0,9% a 2,81 miliardi, sia il margine operativo lordo, del 4,8% a 455,1 milioni.
La società ha precisato che il risultato operativo e l’utile netto sono stati penalizzati dalle svalutazioni delle attività fisse e dalla rettifica alle imposte differite attive. La società, la cui capogruppo ha chiuso l’anno con un profitto netto di 10,5 milioni (contro una perdita di 5,7 milioni nel 2011), ha proposto il pagamento di un dividendo di 0,05 euro per ogni azione ordinaria e di 0,104 euro per ogni azione di risparmio. Buzzi Unicem, in una nota, ha evidenziato il «significativo miglioramento dei risultati negli Usa, Russia e Messico». Performance che ha bilanciato, precisa una nota, la contrazione «della redditività in Europa Centrale e il forte rallentamento dell'attività edilizia in Italia».
L’esercizio 2012 di Buzzi Unicem ha comunque beneficiato anche dell’effetto prezzi favorevole, del rallentamento dell’inflazione da costi energetici, del miglioramento continuo nella struttura dei costi industriali e amministrativi. A fine esercizio, precisa una nota, l’indebitamento del gruppo risultava pari a 1,12 miliardi di euro, in calo dagli 1,14 miliardi di fine dicembre 2011. E per il futuro la società pensa in positivo e, grazie a «buone opportunità di ripresa negli Stati Uniti, un andamento favorevole in Russia» e nonostante le «perduranti difficoltà in Italia e una sostanziale stabilità degli altri Paesi nel loro complesso» stima per il prossimo bilancio consolidato «risultati operativi in lieve miglioramento rispetto al 2012».
Ieri a Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem è sceso dell’1,62% a 12,12 euro.