La logistica evoluta in cattedra a Verona
Un progetto nato direttamente dai bisogni delle imprese
A Verona – territorio naturalmente vocato alla logistica, intersezione di corridoi europei – l’Its Last (acronimo di logistica, ambiente, sostenibilità e trasporto) forma i futuri professionisti del settore. Un progetto nato direttamente dal bisogno delle aziende di personale qualificato (secondo i dati Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al settimo posto tra le figure più difficili da reperire).
I soci fondatori sono una piena espressione della città: Camera di commercio, Confindustria, Provincia, Consorzio Zai e altri ancora. Al traguardo del primo biennio arriveranno in 25, dei quali otto ragazze: «Abbiamo voluto puntare su una preparazione completa, per dare la possibilità di entrare nel mondo del lavoro da protagonisti – spiega il presidente della fondazione che gestisce l’istituto, l’imprenditore Giorgio Adami – E i risultati si vedono: già 10 studenti hanno avuto contratti di lavoro, qualcuno part time per poter completare il corso di studi, uno a tempo indeterminato. Non solo chi opera nei servizi: tutte le imprese che hanno un prodotto da vendere hanno bisogno di persone competenti». Gli insegnanti vengono dal mondo delle imprese (le collaborazioni in corso sono con Calzedonia, Aia, Volkswagen, Nagel Italia, Ferrovie dello Stato e molte altre: il 50% delle docenze è tenuto da professionisti) e dalle facoltà di Economia e di Giurisprudenza dell’ateneo veronese. «Per l’anno prossimo – dice Adami – le prime iscrizioni sono già arrivate, da tutta la regione: stiamo valutando la possibilità di affiancare al corso ormai consolidato un secondo percorso a Venezia, per approfondire l’ambito portuale e aeroportuale». E non è l’unica prospettiva: il Last è uno dei tre progetti pilota formativi in Italia selezionato per una collaborazione Italia Germania, che prevede collaborazioni e scambi sia a livello di docenti che di studenti.