Il Sole 24 Ore

Cathay potenzia le rotte con la Cina

I piani del vettore di Hong Kong

- Rita Fatiguso

Coraggiosi perché in grado di muoversi da soli, abilissimi a navigare su Internet, in cerca di soluzioni di qualità per i voli e gli alberghi, con la voglia di sentirsi sempre un po’ a casa. È l’identikit del turista cinese di fascia alta che ne fa Rupert Hogg, dal 2010 direttore vendite e marketing di Cathay Pacific, ieri a Milano per il Cathay Award 2013, che premia le migliori aziende italiane in Cina.

Hoggdefini­sce i viaggiator­i cinesi, ormai sempre più nel target della compagnia asiatica, un ve- ro mixdi business eturismo. «Però, a differenza di altre comunità asiatiche, come i giapponesi e i coreani, che storicamen­te in un primo tempo hanno sondato alcune località asiatiche prima di mettere il naso fuori di casa - dice Hogg - i cinesi da qualche anno stanno facendo subito il gran salto. Un esempio? Sono diventati i re delle Maldive». In una sola settimanaa febbraio le autorità cinesi in Italia hanno rilevato un arrivo di circa 3mila turisti qui appositame­nteper il Capodanno cinese, un drappello che ha speso una media di 1.500 euro a testa tra Milano e Roma. Non sono al livello degli oligarchi russi, ma il fatto che siano arrivati in Italia per la loro festa più importante, indica un cambio di marcia.

In realtà, Cathay è privilegia­ta ad accogliere questi arrivi grazie alla rete di rotte costruita negli anni con la "compagna" Dragon Air: «A febbraio Cathay ha trasportat­o due milioni e 340mila passeggeri, il 10,5% in più dell’annopreced­ente. Il traffico dalla Ci- na è incrementa­to del 7,6%. Il Sud est asiatico del 6,2%. Le altre rottehanno­mostrato il segnomeno». La centralità di Hong Kong con le rotte che da lì partono verso l’Asia e dall’altra parte verso l’Europa permette anche di ottimizzar­e i voli giornalier­i che partono da Roma e Milano. «A gennaio Cathay ha inaugurato il volo giornalier­o da Hong Kong per Wenzhou, la più dinamica città della provincia dello Zhejiang, che sta andando molto bene. Non è una rotta come tutte le altre - precisa Hogg - perchè è da lì che vengono le comunità immigrate in Italia, a Milano, Roma, Prato, Padova e il traffico in questo momento tra Italia e Wenzhou è davvero incrementa­to». L’Expo di Milano 2015 sarà una cartina di tornasole per Cathay. Un milione di cinesi sono in arrivo per partecipar­e all’evento. Sull’altro versante, quello dei nostri connaziona­li a Hong Kong, un elemento nuovo è il trattato per la doppia imposizion­e che sarà ratificato dal Parlamento. «Unamontagn­a di burocrazia sarà superata - dice Hogg - e questo rafforzerà i movimenti da e per Hong Kong».

Il Cathayawar­dquest’anno, intanto, ha premiato le Pmi e la loro capacità di guardar lontano. Come Cybertec Services Srl, un’azienda tecnologic­a, il gruppo Pedon srl, azienda attiva nella lavorazion­e, confeziona­mento e distribuzi­one di legumi e cereali secchi, Spencer Italia srl specialist­a di prodotti medicali, il Pastificio Fabianelli che produce pasta di grano duro anche con aggiunta di Omega3. Per l’imprendito­ria femminile Francesca Molteni di Molteni & C. (Muse Factory of Projects), MilkyWay srl per l’attività nel settore degli sport estremi e Swan Group srl che si è aggiudicat­a il Premio Speciale Hong Kong per la sua capacità di promuovere la cultura del bello e il lifestyle italiano pianifican­do in tre mesi un nuovo giornale per l’Asia, distribuit­o in 445 location.

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