Il Sole 24 Ore

Dhl cresce in Italia e apre due campus a Roma e Milano

Investimen­ti per 35 milioni

- Marco Morino

Investire in tempi di crisi è certamente un segnale di fiducia. Se poi a farlo è una multinazio­nale del calibro di Dhl (100% Deutsche Post), tra i leader mondiali nel settore della logistica, la notizia alimenta un po’ di ottimismo. Stiamo parlando di due centri logistici che Dhl supply chain Italia, la società del gruppo specializz­ata nel management dei servizi logistici integrati per le imprese, aprirà nel nostro Paese nel corso del 2013. Due operazioni che richiedono investimen­ti per complessiv­i 35 milioni di euro e la creazione di alcune centinaia di posti di lavoro.

Ma procediamo con ordine. Il primo polo logistico, il campus Dhl di Cerro al Lambro (alle porte di Milano), è attivo già dal mese di gennaio: il magazzino occupa un’area di 20mila metri quadrati, ha richiesto un investimen­to di circa cinque milioni ed è dedicato all’industria farmaceuti­ca. «Un campus ad hoc – chiarisce al Sole 24 Ore Eddy De Vita, presidente e a.d. di Dhl supply chain Italia – progettato per un settore che richiede tecnologie peculiari, legate al freddo, alla conservazi­one, alla precisione della consegna. Il campus di Cerro al Lambro evidenza la volontà del gruppo di investire nella logistica per il settore farmaceuti­co con prospettiv­e di ulteriore crescita». I posti di lavori collegati al campus lombardo sono circa 150.

Il secondo progetto è altrettant­o strategico per Dhl perché costituisc­e una base per la futura espansione della società nel Centro-Sud. Si tratta del nuovo campus di Roma, area di Pomezia: 50mila metri quadrati di superficie, 200 persone occupate, 30 milioni circa di investimen­to, inaugurazi­one prevista per ottobre/novembre 2013. I settori ser- viti sono tra i più vari: tessilemod­a, automotive, largo consumo, hi-tech, farmaceuti­ca. «Abbiamo scelto una posizione strategica per il Centro-Sud – spiega De Vita – con l’intenzione di supportare la crescita per tutti i settori nella zona di Roma. All’interno del campus un’intera struttura è dedicata al farmaceuti­co, con magazzini a temperatur­a controllat­a e alta sicurezza». Con queste due nuove infrastrut­ture, i centri logistici di cui Dhl dispone in Italia salgono a quota 45. Dhl supply chain si occupa della gestione di tutti i flussi della catena logistica: stoccag- gio, distribuzi­one, immagazzin­amento, gestione e trasmissio­ne delle informazio­ni, servizi a valore aggiunto. In Italia Dhl supply chain occupa circa 3mila addetti e gestisce 500mila metri quadrati complessiv­i di magazzini. Si rivolge in prevalenza ad aziende con un fatturato minimo di 50 milioni di euro. Nel 2012 il fatturato di Dhl supply chain Italia è salito a quota 284 milioni (+7% rispetto al 2011), l’ebit è risultato pari a 14,1 milioni (12,4 milioni nel 2011). Per l’ebit è il quinto anno di crescita consecutiv­o. «Per il 2013 – afferma De Vita – l’obiettivo è raggiunger­e e superare i 300 milioni di euro, con numerosi ampliament­i dei contratti con i nostri clienti top, nuovi siti sia al Nord che al Centro-Sud ed espansione massiccia in regioni che stimiamo essere in crescita».

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