Posta ibrida, accordo Prt-docapost Dps
Mercato potenziale di 5 miliardi
Siglato un accordo di partnership strategica fra Poligrafico Roggero e Tortia (Prt) e Docapost Dps, per la creazione di un network internazionale di posta ibrida. Dall’accordo nascerà una piattaforma tecnologica che unirà inizialmente Italia, Francia, Spagna, Germania, Paesi scandinavi e Stati Uniti aprendo alla posta ibrida un mercato che movimenta oltre 20 miliardi di buste all’anno, per un giro di affari di 5 miliardi di euro.
La partnership prevede che, entro quest’anno, il gruppo con sede a Torino sviluppi le infrastrutture informatiche necessarie per far dialogare tutti i sistemi digitali dei vari Paesi coinvolti.
I servizi di posta ibrida sono infatti quelli dove lettere, e messaggi in genere, vengono inviati a un centro stampa vicino all’indirizzo del destinatario per poi essere stampati e consegnati nel metodo tradizionale. Eliminare la necessità di spedire internazionalmente la posta garantendo un format unico stampabile ed imbustabile nel paese di destinazione con le tariffe domestiche e non quelle internazionali, consente risparmi economici e tempistici notevoli.
Il gruppo torinese ha un fatturato di 20 milioni di euro, 80 dipendenti e oltre 100 milioni di buste postalizzate all’anno. Docapost Dps, filiale del gruppo Docapost (gruppo La Poste) è un operatore globale che fornisce ai propri clienti soluzioni in materia di gestione dei documenti. Ha un fatturato di 450 milioni di euro e sedi in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia.
Per Riccardo Pesce, ad del gruppo torinese, «l’accordo ci consentirà di conquistare nuove quote di mercato e rafforzare la base in Italia, con previsioni di crescita di volumi nel solo mercato nazionale tra il 30 e il 40 per cento».