Rimborsi Iva per 11 miliardi
Restituzione in 4 mesi - Bolla (Confindustria): «Iniziativa importante»
L’agenzia delle Entrate accelera sulla liquidazione di oltre 11 miliardi di rimborsi fiscali. Con una posta certificata recapitata direttamente da Attilio Befera nelle caselle email dei Direttori regionali, il numero uno dell’agenzia delle Entrate chiede a tutti gli uffici di porre in essere «ogni utile iniziativa affinché i controlli e le disposizioni di pagamento dei rimborsi fiscali richiesti dalle imprese avvengano con la massima celerità». Dove per celerità Befera intende «i prossimi quattro mesi».
In sostanza - spiega il Direttore ai suoi responsabili regionali - anche l’agenzia delle Entrate è chiamata a fare la sua parte per sostenere le imprese in crisi di liquidità: «L’attuale congiuntura economica - scrive il Befera - sta determinando una diffusa crisi di liquidità per le imprese. In particolare, il volume di crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni centrali e locali - sottolinea ancora il Direttore - nonché i lunghi tempi di pagamento rischiano di compromettere il mantenimento dei livelli occupazionali delle aziende e rappresentano comunque un ostacolo alla crescita del Paese».
«Iniziativa importante per avvicinare l’amministrazione alle imprese», è il commento a caldo di Andrea Bolla, presidente del comitato tecnico per il Fisco di Confindustria, il quale pone l’accento anche sul trend positivo imboccato dai rimborsi Iva a partire dal secondo semestre del 2012, anno in cui sono state erogate risorse per complessivi 6,9 miliardi di euro a fronte di circa 5,9 del 2011. E ribadito nei primi tre mesi del 2013 dove sono stati erogati 2,482 miliardi di euro di cui 482 a gennaio, 800 a febbraio e, come annunciato dalle Entrate il 19 marzo scorso, 1,2 miliardi stanziati a marzo (il 180% in più rispetto al primo tri- mestre 2011).
La spinta alla liquidazione dei rimborsi fiscali è stata espressamente inserita dallo stesso ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nell’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2012-2014. E non solo. L’accelerazione ai rimborsi fiscali con erogazioni di tesoreria è uno dei canali evidenziati nella relazione sui saldi di finanza pubblica - all’esame del Parlamento in queste ore - per sbloccare i debiti della Pa.
Nell’atto di indirizzo, ha ricordato ancora Befera ai suoi Direttori, viene «espressamen- te prevista una tempestiva liquidazione dei rimborsi, tale da consentire alle imprese di non dover sopportare un aggravio di oneri finanziari derivanti dall’anticipazione di pagamenti di natura tributaria». In questo senso le Entrate dovranno fare la loro parte visto che il Governo - spiega ancora il Direttore - proprio per consentire all’Agenzia di fornire un tangibile sostegno alle imprese per superare il difficile momento, «sta prevedendo consistenti accelerazioni negli stanziamenti per il pagamento dei rimborsi».
L’obiettivo degli 11 miliardi di erogazioni di rimborsi Iva in conto fiscale è ritenuto dal Direttore delle Entrate assolutamente alla portata degli uffici finanziari. Come si legge nella lettera inviata ai Direttori regionali, sulla base delle risorse che il Governo presto libererà per finanziare le liquidazioni di crediti vantati dalle imprese, «è stato stimato che il numero complessivo dei rimborsi da lavorare, anticipando i tempi inizialmente previsti ( circa 50.000 richieste di rimborso su base nazionale)» rientra nei valori già indicati nel budget 2013.
E visto che, come detto, sono già in rampa di lancio rimborsi Iva in conto fiscale per «circa 2 miliardi di euro», Befera chiede espressamente «che si proceda immediatamente alla lavorazione dei rimborsi richiesti e non ancora controllati».