Mercoledì 3 aprile speciale sulla previdenza integrativa
Pensioni sempre più sottili, tra allungamento dell’età lavorativa (e anagrafica), incertezze occupazionali, congiuntura economica negativa e riforme dei sistemi previdenziali. Tanto che, per garantirsi a fine attività una copertura adeguata e con un importo non troppo lontano dalla retribuzione a cui si era abituati, è bene cominciare a fare qualche riflessione fin da giovani. E, qualora se ne abbia la possibilità, includere nel ragionamento anche il destino pensionistico dei propri figli, seppure ancora piccoli. A questi temi Il Sole 24 Ore dedica uno speciale di 24 pagine, «La previdenza integrativa - Come prepararsi la pensione di scorta», in edicola con il quotidiano mercoledì 3 aprile: un fascicolo ricco di indicazioni, spiegazioni, esempi, simulazioni e risposte degli esperti alle domande più frequenti. In soccorso ai risparmiatori, che sono alle prese con vitalizi in via di riduzione, possono arrivare gli strumenti della previdenza complementare, ossia i fondi pensione (chiusi e aperti) e i cosiddetti Pip (piani individuali pensionistici). Sono strumenti che, però, è bene conoscere nel dettaglio per riuscire a operare la giusta scelta. Sia al momento dell’adesione sia quando si tratterà di usufruire delle prestazioni. La previdenza complementare offre non trascurabili vantaggi fiscali sia in fase di sottoscrizione sia quando si accederà alla rendita. Da qui l’opportunità di usufruire di uno strumento agile e approfondito come «La previdenza integrativa - Come prepararsi la pensione di scorta» che sarà in edicola mercoledì prossimo.