Akros aumenta margini e profitti
La controllata nell’investment banking
Risultati in crescita per Banca Akros, banca di investimento e private banking del gruppo Banca Popolare di Milano.
La merchant bank, presieduta da Graziano Tarantini e guidata dall’amministratore delegato Marco Turrina, ha approvato il bilancio 2012 che si è chiuso con un risultato netto della gestione finanziaria a quota 79,3 milioni di euro (erano 60,7 milioni nel 2011 con un incremento quindi del 31%), con un utile dell’operatività corrente (al lordo delle imposte) di 18,1 milioni (erano 5,1 milioni nel 2011) e un utile netto di 9,5 milioni (contro i 1,5 milioni nel- lo scorso esercizio). Il Core Tier1 ratio ha toccato il 21% (era il 17% nel 2011). Secondo le indicazioni fornite in assemblea, i primi mesi del 2013 hanno inoltre evidenziato un andamento positivo. È stato inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione di Akros Alternative Investments nella stessa Banca Akros.
Significativo per Banca Akros si è confermato il contributo dell’attività su titoli di Sta- to, sulle obbligazioni domestiche e sugli eurobond: in particolare, la partecipazione, in qualità di co-dealer e market maker, al collocamento sul mercato Mot del cosiddetto «BTpItalia» indicizzato all’inflazione e sottoscritto per oltre 18 miliardi di euro.
Ma il gruppo milanese si è dimostrato attivo anche nell’operatività in strumenti derivati su azioni italiane e nell’attività di intermediazione in conto terzi sui mercati regolamentati, confermando quindi il quinto posto nel ranking sul mercato telematico azionario di Borsa Italiana. Nelle attività di equity capital market, la banca ha poi partecipato all’offerta pubblica di sottoscrizione e vendita finalizzata alla quotazione del gruppo della moda Brunello Cucinelli, una delle ultime quotazioni avvenute a Piazza Affari, e al consorzio di collocamento e garanzia nell’operazione di aumento di capitale di Unicredit, oltre che al consorzio di collocamento nell’aumento di capitale volto alla fusione tra Unipol e Fondiaria Sai.
La merchant bank fa inoltre parte del consorzio di banche, (assieme a Barclays, Deutsche Bank, Jp Morgan Securities, Mediobanca) che sta seguendo l’aumento di capitale (da 500 milioni di euro e volto a rimborsare i Tremonti-bond) della controllante Banca Popolare di Milano,
Infine, Banca Akros ha posto particolare attenzione all’attività di advisory e fusioni e acquisizioni: tra le operazioni di maggior rilievo la banca è stata così advisor di Vivigas nell’acquisizione di Aemme Linea Energie dal gruppo Amga di Legnano.