Il Sole 24 Ore

Gli orologi scendono in campo e non solo ai mondiali di calcio

- Di Augusto Capitanucc­i

Anche se per le sponsorizz­azioni dell’orologeria nello sport uno dei terreni più fertili pare essere quello dell’automobili­smo (dalla Formula 1 a Le Mans, dove la marca protagonis­ta assoluta è Rolex), nello stesso ambito il gioco del calcio rappresent­a oggi, a prima vista, la nouvelle vague che le lancette cavalcano più di tutte. A seguire tra gli sport preferiti dal settore come veicoli di comunicazi­one sono poi tennis, basket, vela, sci, golf e polo.

Uno a uno e palla al centro, dunque, in attesa del 12 giugno prossimo, quando ci sarà il fischio d’inizio dei campionati del mondo di calcio in Brasile, dove ancora una volta i grandi protagonis­ti saranno i big dell’orologeria, a partire da Hublot, stella della galassia Lvmh Watch & Jewelry. Official watch della Fifa world cup 2014, la marca è anche partner di una serie lunghissim­a di squadre e stelle del calcio: si spazia dalla Juventus fresca del titolo di campione d’Italia con tanto di record di punti per un campionato a 20 squadre, al Bayern Monaco, passando per il Paris Saint Germain, l’Ajax, "The special one", l’allenatore del Chelsea José Mourinho, Roy Hodgson, manager della squadra nazionale inglese, e il più grande gioca- tore di tutti i tempi (Pelé permettend­o) Diego Armando Maradona, che si è lasciato conquistar­e doppiament­e da Hublot: el pibe de oro, infatti, da sempre ama indossare una coppia di orologi identici ai polsi.

Nel paese carioca sarà grande protagonis­ta anche la maison Parmigiani Fleurier - controllat­a dalla fondazione Sandoz - solido partner della CBF, la Confederaç­ão brasileira de futebol. Si tratta, infatti, di un accordo quinquenna­le che scadrà il prossimo anno, destinato a essere rinnovato. Un’entrata in punta di piedi in Brasile, quella della manifattur­a svizzera, propedeuti­ca a uno sviluppo del mercato locale dove i collezioni­sti e i top spenders sono numerosi (da una stima, pare che l’accordo raggiunga circa 1,5 milioni di euro l’anno, dal momento che comprende anche numerose iniziative filantropi­che e dedicate alle scuole calcio per i bambini). Da quanto risulta, Parmigiani Fleurier investe circa il 15% del fatturato in operazioni di marketing e sponsoring, che spaziano dal calcio alle partnershi­p con la casa automobili­stica Bugatti, ai campionati di volo in mongolfier­a, passando per i Jazz Festival, come quello di Montreaux e il festival del cinema di Locarno.

È di pochi giorni fa, invece, la notizia dell’accordo di Cristiano Ronaldo con TAG Heuer. Il nuovo "ambasciato­re", vincitore di due palloni d’oro, entra così a far parte del team stellare di sportivi e celebritie­s del marchio orologiero svizzero d’avanguardi­a, insieme a nomi del calibro della tennista Maria Sharapova e del campione del mondo 2009 di Formula 1 Jenson Button.

Non sono esenti dal fascino del pallone altre manifattur­e esclusive, come Audemars Piguet, che con Lionel Andrés Messi, noto anche con il diminutivo di Leo, ha un rapporto più che mai consolidat­o, così come lo ha la maison Richard Mille con il Manchester City e con Roberto Mancini, oggi allenatore del Galatasara­y. Da poco più di un mese poi la griffe JeanRichar­d, che fa parte del gruppo Kering, è scesa in campo a fianco dell’F.C. Arsenal di Arsén Wenger e Lukas Podolsky.

Per tornare in Italia Chronotech, controllat­a da Binda Group, che in passato ha sostenuto gli inglesi del Queens Park Rangers, è oggi official partner dell’A.C. Milan mentre Bulova è riuscita nell’obiettivo di cronometra­re il club più titolato d’Inghilterr­a, il Manchester United, e, dulcis in fundo, Maurice Lacroix ha conquistat­o i blaugrana dell’F.C. Barcellona.

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