Un’altra tessera per il puzzle casa
SALTA IL TETTO PER IL BONUS MOBILI
Con la conversione in legge del decreto sugli affitti e l’eliminazione di uno dei due tetti per il bonus mobili (quello che lo limitava all’importo dei lavori di ristrutturazione edilizia) si compone un’altra tessera del puzzle delle agevolazioni per la casa, il recupero e il risparmio energetico. I calcoli del Cresme - che ha certificato un boom nel 2013 di lavori incentivati per 23 miliardi (più 4,7 di Iva) sulla base di dati ufficiali delle Entrate - confermano che gli incentivi nella misura del 50 e 65% (rispettivamente per ristrutturazioni e risparmio energetico) funzionano benissimo. Resta ora la partita della stabilizzazione per trasformare gli incentivi in una politica vera e propria. Tutti i gruppi parlamentari spingono in questa direzione. E si sottolinea che non basta la conferma degli sgravi Irpef, ma che occorre destinare altre risorse pubbliche (come i fondi Ue) a un ambizioso piano di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati.