Montebelluna «apre» il dialogo con Bankit
Un
incontro «costruttivo». Così il nuovo presidente di Veneto Banca, Francesco Favotto, ha commentato l’incontro avuto ieri in Bankitalia con il direttore generale di Via Nazionale, Salvatore Rossi, e il capo della vigilanza, Carmelo Barbagallo. L’appuntamento, a cui ha partecipato anche il vice presidente di Veneto Banca Alessandro Vardanega, è servito al management di Montebelluna a presentare la nuova governance della banca e lo stato di avanzamento del progetto di rafforzamento patrimoniale, che comprende la conversione del bond convertibile da 350 milioni, l’aumento da 490 milioni e la cessione di Bim. Un programma che, qualora venisse attuato per intero, dovrebbe portare Veneto Banca ad ottenere un Cet 1 superiore all’11%. «Nelle intenzioni mie e del Cda - ha aggiunto Favotto - quello di oggi è il primo di una serie di incontri diretti alla piena condivisione delle iniziative di carattere strategico che intendiamo avviare». Chissà se il dialogo, unito al rafforzamento patrimoniale, basterà ad evitare le richieste di aggregazione. (R.Fi.)
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