Parla Chunxin Zhan numero uno della cinese Zoomlion «Cifa sarà la nostra base europea»
«Ho fiducia nell’economia italiana». Chunxin Zhan, presidente e amministratore delegato del gruppo Zoomlion, il colosso cinese dei macchinari per le costruzioni che nel nostro Paese controlla Cifa, non si limita alle parole: l’ultima mossa è stato l’ingresso nell’Associazione partners di Palazzo Strozzi, a Firenze; la penultima, nel corso del 2013, l’acquisto di un ulteriore pacchetto (40%) di Cifa, l’azienda milanese che produce betoniere oggi interamente nel portafoglio di Zoomlion. «Vogliamo diversificare il nostro business», annuncia il 58enne ex ricercatore e insegnante di matematica, che nel 1992 è diventato imprenditore (attraverso un prestito) e oggi guida un gruppo globale con una capitalizzazione di 8 miliardi di euro alla Borsa di Shanghai.
Perchè e dove diversifi- cherete?
Vogliamo evitare il rischio di fluttuazioni nel campo delle macchine per l’edilizia, dove occupiamo già una posizione molto importante a livello mondiale, e guardiamo con interesse ai settori delle macchine agricole, degli autocarri pesanti e della protezione ambientale.
A quanto ammonta complessivamente l’investimento in Cifa?
Più di 511 milioni di euro. Con un’operazione di buy-back abbiamo rilevato l’intero capitale nel 2013. Obiettivo? L’Italia ha tecnologie avanzate e un supply chain decisamente buono e completo nei comparti manifatturieri, con grandi vantaggi nel desing e nell’innovazione. Inoltre il made in Italy gode di buona fama a livello mondiale. Ecco perchè l’Italia è al centro della nostra strategia d’investimenti.
Non si è fatto scoraggiare da burocrazia e litigiosità politica?
Prima di acquisire Cifa, in effetti, abbiamo fatto una valutazione completa del possibile impatto negativo di questi fattori sul nostro business. Oggi posso
MACCHINE PER L’EDILIZIA «L’Europa ha già registrato nel 2013 segnali positivi di ripresa. Per l’economia italiana ci vorrà un po’ più di tempo»
dire di non aver incontrato ostacoli. Ho anche avuto il grande onore di ricevere il premio Leonardo dalle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Teme la mancanza di crescita?
L’Europa ha già registrato nel 2013 segnali positivi di ripresa. Per l’economia italiana ci vorrà un po’ più di tempo. Sono comunque fiducioso, perchè c’è sviluppo in altre regioni del mondo e Cifa diventerà la base europea per tutti i prodotti Zoomlion di serie. Intanto guarderemo a nuove opportunità d’investimento. L’anno scorso, in joint con Riba abbiamo creato Topcarbon a Faenza, per la produzione di componenti in fibra di carbonio. E da poco abbiamo concluso l’acquisizione della tedesca M-Tec, che vanta il primo marchio al mondo nei macchinari per la malta a secco.
Come mai l’ingresso nella Fondazione Palazzo Strozzi?
La perfetta integrazione tra Zoomlion e Cifa va oltre il significato economico dell’operazione e rappresenta un esempio di scambio e promozione culturale tra la Cina e l’Italia. Siamo dunque contenti di partecipare attivamente alla Fondazione Palazzo Strozzi, che ha sede a Firenze, culla del Rinascimento, con l’obiettivo di dare un contributo alla promozione della cultura italiana nel mondo.