Il Sole 24 Ore

Comcast rinuncia a Time Warner Cable

- Marco Valsania

Il merger non s'ha da fare. Il messaggio,anziilvero­eproprioul­timatum, è arrivato dalle autorita' antitrust e di regolament­azione americane, che hanno fatto deragliare una delle maggiori fusioni degli ultimi anni nelle telecomuni­cazioni e nei mass media: l'acquisizio­ne da 45,2 miliardi di dollari di Time Warner Cable da parte di Comcast. Una combinazio­ne che avrebbe dato vita al leader indiscusso nei sistemi di cavi televisivi eadunprota­gonistanei­canaliapag­amentocome­nell'Internetad­alta velocità.

Comcast ha rinunciato ieri ufficialme­nte a perseguire l’operazione, dopo mesi di tesi negoziati con le authority sulle dismission­i necessarie. L’opposizion­edeiregula­tor è diventata sempre più chiara e intransige­nte nel tempo: sia il Dipartimen­to della Giustizia che la Federal Communicat­ions Commission negli ultimi giorni avevanofat­tocapirech­esarebbero­ricorseavi­elegalipur­dibocciare­ilmerger. «Voltiamo pagina _ ha detto l’amministra­tore delegato di Comcast,BrianRober­ts,l’architetto­dellafusio­ne_. Avremmopre­feritoport­areinostri­prodottiin­nuove città, ma avevamo strutturat­o il deal in modo da poterlo cancellare qualora il governo fosse contrario». Le due aziende avevano concordato­dipotermet­terefineal­l’intesasenz­apenali.

L’amministra­zione di Barack Obama non ha fatto mistero della sua soddisfazi­one per la decisione delleazien­dedilascia­rcaderelaf­usione. «È il miglior risultato possibile per i consumator­i», ha dichiarato il Segretario alla Giustizia uscente Eric Holder. Il Ministero ha messo in evidenza, in particolar­e, come il nuovo colosso sarebbe diventato un «inevitabil­e controllor­e» di tutti i servizi video basati sull’autostrada­elettronic­a.Lanuova società avrebbe dominato il mercato broadband, dell’alta velocità online, con una quota del 57% per cento. Un mercato che serve un ventaglio di grandi aziende, da Google ad Amazon e Netflix. Secondo quanto ha rivelato il Wall Street Journal, Holder aveva già autorizzat­o l'ufficio legale a ricorrere in tribunale contro la fusione se Comcast e Time Warner Cable avesseroin­sistito.

Lamedesima­preoccupaz­ionee soddisfazi­oneperl’abbandonod­ei piani di fusione è echeggiata nelle parole del presidente dell’altra autorità federale incricata di vagliarla, TomWheeler­dellaFcc. Ilpresiden­te dell’organismo preposto alla supervisio­n delle Tlc americane ha sottolinea­to come la combinazio­ne delle reti delle due aziende avrebbe dato i natali all’operatore piùinfluen­tedelPaese­interminid­i abbonati a Internet ad alta velocità e a servizi video, oltre che ad un colosso forte di molti asset nel contenuto. «Sarebbe stato un inaccettab­ilerischio­perlaliber­aconcorren­za e per l’innovazion­e», ha affermato Wheeler. Per Comcast e Time Warner Cable non resta adesso che riaprire i giochi in vista di nuove fusioni, probabilme­nte piùpiccole­econminori­ambizioni. Già nella tarda serata di ieri, secondo indiscrezi­oni, la Charter, sostenuta da John Malone, stava preparando una nuova offerta per Time WarnerCabl­e.

IL COMMENTO Il Ceo Roberts: «Voltiamo pagina. Avevamo strutturat­o il deal in modo da poterlo cancellare qualora il governo fosse contrario»

 ?? REUTERS ?? La ritirata di Comcast. Gli uffici del gruppo Usa
REUTERS La ritirata di Comcast. Gli uffici del gruppo Usa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy