Comcast rinuncia a Time Warner Cable
Il merger non s'ha da fare. Il messaggio,anziilveroeproprioultimatum, è arrivato dalle autorita' antitrust e di regolamentazione americane, che hanno fatto deragliare una delle maggiori fusioni degli ultimi anni nelle telecomunicazioni e nei mass media: l'acquisizione da 45,2 miliardi di dollari di Time Warner Cable da parte di Comcast. Una combinazione che avrebbe dato vita al leader indiscusso nei sistemi di cavi televisivi eadunprotagonistaneicanaliapagamentocomenell'Internetadalta velocità.
Comcast ha rinunciato ieri ufficialmente a perseguire l’operazione, dopo mesi di tesi negoziati con le authority sulle dismissioni necessarie. L’opposizionedeiregulator è diventata sempre più chiara e intransigente nel tempo: sia il Dipartimento della Giustizia che la Federal Communications Commission negli ultimi giorni avevanofattocapirechesarebberoricorseavielegalipurdibocciareilmerger. «Voltiamo pagina _ ha detto l’amministratore delegato di Comcast,BrianRoberts,l’architettodellafusione_. Avremmopreferitoportareinostriprodottiinnuove città, ma avevamo strutturato il deal in modo da poterlo cancellare qualora il governo fosse contrario». Le due aziende avevano concordatodipotermetterefineall’intesasenzapenali.
L’amministrazione di Barack Obama non ha fatto mistero della sua soddisfazione per la decisione delleaziendedilasciarcaderelafusione. «È il miglior risultato possibile per i consumatori», ha dichiarato il Segretario alla Giustizia uscente Eric Holder. Il Ministero ha messo in evidenza, in particolare, come il nuovo colosso sarebbe diventato un «inevitabile controllore» di tutti i servizi video basati sull’autostradaelettronica.Lanuova società avrebbe dominato il mercato broadband, dell’alta velocità online, con una quota del 57% per cento. Un mercato che serve un ventaglio di grandi aziende, da Google ad Amazon e Netflix. Secondo quanto ha rivelato il Wall Street Journal, Holder aveva già autorizzato l'ufficio legale a ricorrere in tribunale contro la fusione se Comcast e Time Warner Cable avesseroinsistito.
Lamedesimapreoccupazionee soddisfazioneperl’abbandonodei piani di fusione è echeggiata nelle parole del presidente dell’altra autorità federale incricata di vagliarla, TomWheelerdellaFcc. Ilpresidente dell’organismo preposto alla supervision delle Tlc americane ha sottolineato come la combinazione delle reti delle due aziende avrebbe dato i natali all’operatore piùinfluentedelPaeseinterminidi abbonati a Internet ad alta velocità e a servizi video, oltre che ad un colosso forte di molti asset nel contenuto. «Sarebbe stato un inaccettabilerischioperlaliberaconcorrenza e per l’innovazione», ha affermato Wheeler. Per Comcast e Time Warner Cable non resta adesso che riaprire i giochi in vista di nuove fusioni, probabilmente piùpiccoleeconminoriambizioni. Già nella tarda serata di ieri, secondo indiscrezioni, la Charter, sostenuta da John Malone, stava preparando una nuova offerta per Time WarnerCable.
IL COMMENTO Il Ceo Roberts: «Voltiamo pagina. Avevamo strutturato il deal in modo da poterlo cancellare qualora il governo fosse contrario»