Una scelta polifunzionale per crescere nel mondo
Un accordo per investimenti multimiliardari - praticamente unico di questi tempi - che racchiude in sè molti elementi imporanti per il Paese, ovvero per il suo ruolo geostrategico, er per l’industria.
La commessa è assai rilevante per due gruppi, come Fincantieri e Finmeccanica che così rilanciano la loro leadership nell’ambito del settore difesa. Un elemento assai positivo per la proiezione internazionale del made in Italy con le stellette.
Del resto proprio nei giorni scorsi Fincantieri , che ha posizioni di primo livello nellsettore delle navi da crociera di gran lusso con commesse dai principali gruppi , ha rilanciato il programma delle unità innovative da difesa costiera Lcs degli Stati Uniti che viene realizzato presso la controllata americana Mmc nell’ambito della partnership con Lokheed Martin.
Sempre nei giorni scorsi la società Orizzonte che fa capo a Fincantieri e Finmeccanica ha ricevuto da Occar (l’Organizzazione congiunta europea degli armamenti) la comunicazione dell’opzione per la nona e decima unità Fremm , ovvero la fregata multiruolo destinate alla Marina italiana.
Con lka legge di stabilità del 2014 sono stati stanziati 5,4 miliardi per iul rinnovamento della flotta, con un obiettivi geopolitici e militari. Entro il 2025, ovvero nell’arco di dieic anni, la Marina manderà in pensione una sesssantina di unità . Praticamente rinnova la flotta e stavolta con obiettivi di impiego multiruolo: le unità militari servono sempre più per missioni umanitarie, di controllo e di polizia del mare , utili per affontare emergenze sanitarie ed ambientali. I grandi flsussi migratori dal Nord Africa verso l’Europa richiedono sempre più interventi in mare con unità moderne ed attrezzate.
Quindi, con il rinnovamento della flotta l’Italia, come sottolineato nel Libro bianco della Difesa, potrà svolgere un più incisivo ruolo in ambito intermnazionale peraltro in uno scenario contraddistinto da una complessiva riduzione della componente militare pura.
Al tempo stesso si rafforza la capacità di offerta dell’industria italiana che da militare è spempre più votata alla sicurezza e alla difesa. Finmeccanica è da tempo tra i principali gruppi internazionali, mentre sta via via crescendo il ruolo di Fincantieri , in un momento contraddistindo dalla espansione delle spese militari in varie parti del mondo e soprattutto in Asia . È possibile che in Europa il settore vada verso un consolidamento e per l’industria italiana si auspica un ruolo da protagonista.