Affari per 5 miliardi dalle gare sportive
LIGURIA
e turismo a braccetto. A Cortina con i mondiali di sci (si veda l’articolo a fianco), in Liguria con il giro d’Italia che partirà domani (9 maggio) da San Lorenzo a Mare, in provincia di Imperia. «Un volano per lo sviluppo turistico dei nostri territori», secondo il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. È l’evento sportivo che unisce per 20 giorni i campanili di tutta Italia in un clima di allegria e serenità e, grazie ai media, «questa festa dello sport viene seguita anche in una miriade di Paesi del mondo, diventando uno straordinario strumento di promozione e marketing del nostro bel Paese», continua Dardanello. Già ora, il seguito che questo grande evento, come molti altri, si porta dietro, si vede soprattutto dagli alberghi e dai ristoranti e dalle attività commerciali delle zone interessate. Per il rilancio di un comparto, il turismo, che nel nostro paese più che in altri soffre del cosiddetto fenomeno della stagionalità lo sport sembra una, non la sola, scelta decisamente salutare.
«In futuro dovremo sempre più abituarci a far dialogare i sistemi contrattuali con il mondo esterno per garantire un ruolo vero ai lavoratori del settore che rimangono quelli più strutturalmente impiegati nei modi più flessibili», spiega il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri. Occorrerebbe, per esempio, «approfondire il tema della destagionalizzazione, già lanciato nel confronto istituzionale, cercando però di affermare che non basta spostare le ferie degli italiani per destagionalizzare: destagionalizzare significa investire in un sistema turistico che sappia lavorate su dodici mesi e che sappia sfruttare al meglio le opportunità del nostro paese, sia climatiche che ambientali». Lo sport è una di queste e a dimostrarlo sono innanzitutto i numeri che Unioncamere presenterà oggi a San Lorenzo al Mare al convegno “Sport e ciclismo, un’opportunità per rilanciare il turismo”, organizzato dalla Fisascat Cisl, a cui parteciperan-