Zegna Baruffa verso premio di gruppo omogeneo
PIEMONTE
integrativo basato su un premio di efficienza che, a regime, varrà fino a 2.600 euro. E che rappresenta uno step importante verso una maggiore omogeneità tra le diverse realtà del Gruppo Zegna Baruffa, nel Biellese, tra i principali produttori italiani di filati.
Accordo siglato per un centinaio dei 180 addetti (sono esclusi gli amministrativi, per i quali si definirà un sistema alternativo) della Chiavazza, acquisita nel 2009 insieme alla Botto Poala. «Si tratta di un percorso verso una situazione di maggiore omogeneità – spiega lo stesso ad, Paolo Todisco – che consideriamo un passaggio chiave per un gruppo come il nostro che ha fatto importanti acquisizione. Stiamo andando avanti, per mettere a sistema il modello di premialità assunto nella capogruppo, che conta 700 addetti, e allargarlo alle realtà più piccole». L’accordo alla Chiavazza segue di qualche mese l’integrativo siglato alla Botto Poala. «A fine percorso, nel 2017 – sottolinea Alessandra Ranghetti, della Uiltec Biella e Vercelli – i lavoratori saranno allineati con quelli del resto del Gruppo. Abbiamo lavorato per definire un premio collegato a due parametri, la presenza e l’efficienza dello stabilimento, con una quota riconosciuta mensilmente e una quota invece annuale».