Berlusconi rilancia sui giovani
prima rentree è con i giovani di Azzurra Libertà, ieri sera a Roma. Poi da domani Silvio Berlusconi si lancerà nella campagna elettorale “indoor” partendo da Genova per poitoccareUmbria,PugliaelaCampania dove è atteso per il 16 maggio, lo stesso giorno in cui è previsto a Napolil’arrivodiMatteoRenzi.
Un modo plastico per smentire quanti davano ormai per scontata lasua«ritirata»dallascenapolitica, acuinonpocohannocontribuito(e ancora contribuiscono) le notizie sulla cessione, sia pure parziale, di asset strategici quali il Milan e Mediaset. L’ex premier invece vuole mostrare di essere ancora in campo. Anzi di essere pronto a rilanciare un nuovo progetto, quel Partito Repubblicano Usa made in Italy, che per ora ha suscitato più critiche che aperture dai potenziali alleati.
Nessuna sorpresa. «Siamo in campagna elettorale», è la lettura chesidàaPalazzoGrazioli,doveieri Berlusconi si è intrattenuto con i fedelissimi prima di varcare il portonedellasedediPiazzaSanLorenzoinLucinaperparlareaigiovanidi Azzurra Libertà, il movimento affiliato a Fi fondato dai fratelli Andrea e Luca Zappacosta. «Fate ragionare gli italiani su questo, rendeteli consapevoli della situazione inac- cettabile in cui è il Paese, a rischio di deriva autoritaria» ha detto Berlusconi. «Dobbiamo trasformare l’Italiainunademocraziamoderna: democratici e repubblicani. I democratici ci sono, i repubblicani o comelichiameremoabbiamoildovere di riunirli in un grande movimento per farli diventare maggioranza.– ha aggiunto –. Sono stato al governo con una coalizione di seisette partiti che non mi hanno lasciato fare la rivoluzione liberale per la quale sono sceso il politica».
Ma c’è anche chi giudica il rilancio del Cavaliere, come un tentativo di evitare la debacle alle regionali, mostrando di voler investire sul futuro per evitare un totale rompete le righe del corpo elettorale. Né più né meno di uno «slogan», lo bolla l’ex azzurro Fabrizio Cicchitto, e per di più poco credibi- le visto che «il Partito repubblicano americano ha una formula associativa fondata sulle primarie che è agli antipodi di quella di Forza Italia». Anche la Lega ha già rifiutato sdegnosamente l’offerta dell’ex premier mentre il leader della Destra Francesco Storace ieri gli ha mandato a dire che «non detta più legge» nel centrodestra. Comunque sia, la risposta arriverà solo dopol’appuntamentodel31maggio,facendo i conti con il responso delle urneeconlepossibiliscissioniincasa azzurra. L’addio dei fittiani viene ormai dato per scontato. Oggi Fitto aprirà la campagna elettorale in Puglia a sostegno di Francesco Schittulli, appoggiato anche dai centristi diAreapopolareedaFdI, lanciando la sfida a Fi che ha deciso di tirare la volataaAdrianaPoliBortone.
DERIVA AUTORITARIA Il Cavaliere: «Gli italiani devono rendersi conto che il Paese è a rischio di deriva autoritaria. Un dovere riunire moderati in un unico movimento»