Per l’Europa è stata una novità convocare un vertice sui migranti
Dopo l’ultima tragedia nel Mediterraneo, l’ineffabile Alfano e l’ineffabile Renzi sono venuti in Parlamento a dirci che in Europa avrebbero chiesto una cosa, ma poi dall’Europa hanno ottenuto l'esatto contrario. Dal Consiglio europeo di Bruxelles, Renzi è riuscito a portare a casa due cose. Primo: il rafforzamento di Triton, che tradotto vuol dire più navi per portare gli immigrati in Italia. Secondo: il rafforzamento delle norme sul riconoscimento di questi immigrati, che in parole semplici significa che l’Europa si è garantita che tutti questi immigrati rimarranno in Italia. Quindi, un modo semplicemente idiota e stupido di affrontare questa emergenza, che non risolve né i problemi degli immigrati né i problemi degli italiani.
Il problema dei flussi migratori, più o meno incontrollati, verso l’Eu- ropa ci accompagnerà e ci tormenterà nei prossimi anni, forse anche decenni. Nasce dalla povertà e dalla instabilità politica, dalla disperazione e insieme dalla speranza, dall’assenza di una politica estera europea, dall’incapacità quindi di una risposta organizzata, efficace e credibile per i cittadini europei come per gli immigrati potenziali e reali. Può bastare un vertice Ue convocato sull’onda emotiva di una tragedia senza precedenti dare risposte risolutive? Evidentemente no: perché il fenomeno è molto complesso e volutamente, almeno finora, molto poco europeizzato. La solidarietà europea, minima, quando c’è è concessa con il misurino: nessuno vuole importare problemi erroneamente ritenuti degli altri. La convocazione del vertice sull’immigrazione è stato un semplice segnale politico ma una novità sia pure modesta rispetto all’olimpica indifferenza che l’Europa ha mostrato finora. Non giustifica trionfalismi ma nemmeno merita di essere un giudizio di rotonda irrilevanza.
AZIENDE IN CAMPO imponendo sacrifici ai cittadini ; ma non ai soli pensionati , a tutti come prescrive l’art. 53 della Costituzione : “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Ispirandosi al criterio di progressività stabilito dallo stesso articolo avrebbe potuto distribuire più diffusamente lo sforzo
Marco lo Conte I numeri della perequazione delle pensioni dopo la Consulta richiesto, per esempio aumentando le aliquote Irpef dei redditi più alti o con maggiori prelievi sui patrimoni più consistenti o intensificando la lotta alla evasione fiscale, alla corruzione e al potere economico delle mafie .
24 ZAMPE
Guido Minciotti A Bologna Zoomark: 600 espositori e 1.400 marchi Oltre 600 espositori, 65% di aziende estere da 36 paesi di tutto il mondo e 30% di aziende che partecipano per la prima volta