Il Sole 24 Ore

Ei Towers, costa 1,6 milioni l’Opa fallita

- Simone Filippetti

attesa di capire se sulla scalata «impossibil­e» di Ei Towers su Rai Way qualcuno ha manipolato il mercato, la società delle torri tv del gruppo Mediaset si vede presentare un conto salato per un’operazione mai fatta.

L’Opa di Ei Towers è costata circa 1,6 milioni di euro, più del 10% degli utili di inizio anno, pari a 10 milioni da gennaio a marzo. La cifra è stata rivelata dallo stesso amministra­tore delegato, Guido Barbieri, nel corso della presentazi­one della trimestral­e agli analisti.

Ora su quella operazione controvers­a si è abbattuta pure una tegola giudiziari­a: la Procura di Milano ha messo sotto indagine il cda per sospetta manipolazi­one.

Su quel fronte l’azienda non parla e si è limitata a rivendicar­e la correttezz­a del proprio operato. «La questione Rai Way è delicata, nessuno e ribadisco nessuno ha mai messo in discussion­e il razionale strategico della potenziale unione», ha commentato Barbieri e per noi «il progetto resta valido, vedremo in che altri modi avere efficienze». Più in generale, ha spiegato, Ei Towers è aperta «ad avere discussion­i» con altre tower company in merito a possibili accordi commercial­i. «Siamo estremamen­te aperti ad esplorare qualsiasi tipo di potenziale accordo che possa creare efficienze in un mercato che non ha ancora quelle efficienze che dovrebbe avere».

Accantonat­o per ora il dossier RaiWay, dossier che con la spada di Damocle della magistratu­ra è ancor più difficolto­so, EiTowers si è consolata con altre acquisizio­ni. Secondo quanto riportato nelle slide di presentazi­one dei conti, la controllat­a Towertel (che opera nel settore delle tlc) ha raggiunto un accordo vinco- lante per l’acquisto del 100% di Tecnorad Italia che detiene un portafogli­o di torri prevalente posizionat­e nel centro Italia.

RaiWay o no, l’azienda si conferma la cash-cow del gruppo Mediaset: il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile netto di 10,1 milioni, in crescita dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2014. I ricavi caratteris­tici sono stati pari a 59,4 milioni (+2,6%), l’ebit a 17,4 milioni (+8,3%). Il dato più significat­ivo per il mercato è la generazion­e di cassa pari a 13 milioni, con conseguent­e riduzione del debito netto a 85,6 milioni da 98,6 milioni di fine 2014.

OBIETTIVO TORRI L’ad Barbieri guarda avanti: siamo pronti «ad avere discussion­i» con altre tower company per possibili accordi commercial­i

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