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Le novità 2015 sul reddito d'impresa: il credito di imposta sugli investimenti in macchinari, la compensazione Ace-Irap, i costi black list, gli studi di settore, le perdite fiscali In vendita a 0,50 euro oltre al prezzo del quotidiano per i conti pubblici, un costo pari a un punto di Pil che avrebbe portato il disavanzo al 3,6% del Pil aprendo la via a una procedura di infrazione europea. Di conseguenza Bruxelles avrebbe bloccato la possibilità per l’Italia di appellarsi alla clausola delle riforme e costretto il governo a una manovra correttiva. Tutti passaggi che avrebbero «invertito la tendenza di crescita dell’economia e di risanamento dei conti pubblici».
I micro-rimborsi garantiranno ai pensionati sopra i 1.486 euro lordi il mese un arretrato compreso tra il 4 e il 25% di quanto perduto con il Salva Italia. Almeno secondo i conti della Uil: per i redditi da pensione tra i 1.500 e i 2.000 euro mensili si avranno 750 euro di rimborso, il 25% rispetto ai 3.000 euro di arretrati persi. Questi pensionati, in particolare, dovrebbero ricevere il primo agosto un “bonus” da 726 euro (altri 28 euro saranno spalmati sul resto del 2015)che rappresenta appunto il 25% rispetto ai calcoli fatti dall’Ufficio parlamentare di bilancio sugli importi persi tra il 2012 e il 2014 (3.000 euro per questa fascia, senza contare il 2015). Ma la restituzione - secondo calcoli che trovano conferma nell’anticipazione di uno studio Uil che uscirà nei prossimi giorni - sarà ancora più bassa per le fasce di reddito più alte con 465 euro di rimborso per i pensionati che sono tra le quattro e le cinque volte il minimo (tra i 2.000 e i 2.500 euro lordi) e circa il 10% di recupero su quanto perso. Per coloro che hanno redditi da pensione tra i 2.500 e i 3.000 euro lordi al mese il Governo ha previsto arretrati per il 2012-2013 e per l’effetto trascinamento per il 2013-2014 di 278 euro. In pratica su circa 6.000 euro persi si recupera appena il 4 per cento.
Sulle indicizzazioni future e, soprattutto, sulle coperture, sarà interessante sentire cosa dirà oggi in Parlamento il ministro dell’Economia, la cui audizione proprio sulla questione pensioni è prevista in serata.
Il decreto in cifre