Integrativo Ferrarelle, ok al confronto
pEntra nel vivo la trattativa per il rinnovo dell’integrativo di Ferrarelle (350 dipendenti): ieri mattina, nella città campana, il management aziendale ha incontrato le delegazioni di Fai, Flai e Uila per entrare nel merito delle richieste formulate dalla piattaforma sindacale.
Da parte dell'azienda, disponibilità a discutere di tutti i capitoli del testo. Il confronto ha messo in luce l'intenzione delle parti di conservare l'intelaiatura del precedente contratto di secondo livello, rivelatosi efficace, e al tempo stesso la volontà di rivedere i parametri per l'assegnazione del premio di risultato. Se ne continuerà a discutere nelle sedute già programmate per il 3 e il 9 giugno, secondo una linea di massimo coinvolgimento delle rsu. Probabile, anche per questo, che agli incontri già fissati si aggiunga un passaggio assembleare, prima di un eventuale accordo che potrebbe arrivare prima dell'estate. Nella piattaforma, varata a febbraio scorso, i sindacati chiedevano, tra le altre cose, un aumento del premio di risultato pari a 300 euro, conferma di percorsi di stabilizzazione degli addetti con contratto a tempo determinato e potenziamento delle attività di formazione. Secondo l'impostazione della piattaforma, il 20% del premio dovrebbe essere determinato dal parametro finanziario Rop e l'80% dalle performance gestionali del sito. Sul versante occupazionale, secondo i sindacati «è necessario continuare a mantenere un metodo di stabilizzazione dei rapporti a tempo indeterminato utilizzando il bacino di lavoro a tempo determinato o in somministrazione già in forza o precedentemente occupato».