Fondi pensione: come sopravvivere ai tassi negativi
Si parla molto in questo periodo della necessità di attuare una nuova riforma delle pensioni per rendere il sistema sostenibile di fronte ai mutamenti economici e sociali. Ma se il sistema gestito dall'Inps continua ad essere tormentato anche per le riforme frettolose, che hanno creato il problema degli esodati, e le sentenze della Corte costituzionale mi sembra che non si dia abbastanza rilievo alla cosiddetta previdenza complementare considerata qualche anno fa come un pilastro fondamentale per integrare le pensioni di base. I fondi pensione basano la loro azione sul rendimento dei capitali che vengono loro conferiti nell'attività lavorativa: ebbene se i rendimenti finanziari “sicuri”, come quelli nei titoli di Stato, hanno in questo periodo rendimenti nulli o addirittura negativi che speranze possono avere i milioni di lavoratori che versano ogni mese i loro contributi a questi fondi? Caro Grandi, innanzitutto devo osservare che Il Sole 24 Ore, e in particolare il