Terna, a Cattaneo 12,2 milioni
Flavio Cattaneo ha lasciato Terna dopo quasi nove anni come ad e dg il 27 maggio 2014: per 5 mesi ha ricevuto uno stipendio di 2,59 milioni lordi (di cui 1,97 milioni tra bonus annuale e triennale), più una buonuscita di 9,58 milioni. In totale 12,177 milioni lordi. Cattaneo è il più pagato del 2014 tra gli ex capi dei «campioni nazionali» controllati dallo Stato, anch’essi sostituiti dal premier Matteo Renzi dopo 9 anni: Paolo Scaroni all’Eni ha totalizzato 11,82 milioni (di cui 8,36 milioni di buonuscita), Fulvio Conti dall’Enel ha avuto 6,3 milioni (4,5 milioni di buonuscita). C’è però un manager pubblico che ha guadagnato più di Cattaneo. È Andrea Brentan, ad di Endesa (gruppo Enel) fino al 7 ottobre 2014, con 12,33 milioni (11 milioni di buonuscita). Sommando ai compensi da Terna i gettoni per la presenza nei cda di Telecom Italia dal 16 aprile 2014 (105.000 euro), di Cementir (21.000), delle Generali dal 5 dicembre (12.580), Cattaneo totalizza 12,316 milioni: 13.563 euro meno di Brentan. Stipendi più bassi per i nuovi vertici di Terna: per 7 mesi nel 2014 l’ad Matteo Del Fante ha percepito 683.234 euro, la nuova presidente Catia Bastioli 142.094. L’ex presidente Luigi Roth ha avuto 485.888 euro, per 5 mesi. (G.D.)