Tutte le novità di Unico 2015 per società di persone e di capitali
Unico 2015 società al via, in attesa della revisione del reddito di impresa che sarà introdotta dal decreto internazionalizzazione. Le novità a cui devono prestare attenzione le società di capitali e di persone che si accingono alla quantificazione del reddito imponibile sono diverse: si va dal credito d'imposta sugli investimenti in macchinari effettuati tra il 25 giugno e il 31 dicembre 2014, all'Ace, alla revisione dei principi contabili alla correzione degli errori.
Per agevolare imprese e professionisti alla compilazione di Unico 2015 mercoledì 20 maggio sarà distribuita, con Il Sole 24 Ore, la
, disponibile per gli abbonati in versione digitale.
La guida passa in rassegna tutti i punti chiave della compilazione del modello che va presentato in via cartacea entro il 30 giugno e in via telematica entro la fine di settembre. Uno dei punti di maggior interesse per le imprese è la possibilità di utilizzare gli incentivi che derivano dalla maggior capitalizzazione delle imprese (è al 4% il coefficiente di determinazione della deduzione da applicare agli incrementi di patrimonio formatisi a partire dal 2011), trasformando i relativi crediti di imposta in somme con le quali compensare le uscite Irap; peraltro, il coefficiente del 4%, valido per il 2014, salirà al 4,5% nel 2015 e al 4,75% nel 2016. Per quanto riguarda, invece, gli investimen- ti, il credito di imposta li premia nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali previsti dalla tabella Ateco 28, realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, scartando dal calcolo della media l’anno con l’investimento maggiore.
Inoltre Unico 2015 sarà l’ultimo modello in cui imprese si vedranno penalizzate per i costi sostenuti nei Paesi black list che subiranno significative modifiche una volta aprovata la legge delega fiscale.
Per quanto riguarda i crediti in sofferenza, soltanto l’insolvenza definitiva ( basata sulla capienza del patrimonio dell’imprenditore) consentirà la deduzione delle perdite stesse. Infine, resta sempre possibile correggere gli errori contabili anche dopo il termine per la presentazione dei modelli.