Rc auto, la raccolta premi cala del 6,7%
pRaccolta premi in calo nel settore danni nel primo trimestre (-1,8%) per le compagnie che operano in Italia e, in particolare per l’Rc Auto (- 6,7%).
Secondo i dati diffusi da Ania neiprimitremesidell’annoipremi totali (imprese italiane e rappresentanze) del lavoro diretto italiano sono stati pari a 9 miliardi e hanno registrato una contrazione del -1,8% rispetto al primo trimestre del 2014. Vi ha contribuito una forte diminuzione dei premi del settore Auto (-5,7%), solo in parte controbilanciata dalla più contenuta crescita dei premi di altri rami danni (+2,5%).
Neldettaglioipremidelramo Rc “Autoveicoli terrestri” sono stati pari a 3,8 miliardi in calo del -6,7% rispetto al primo trimestre del 2014, mentre i premi del ramo “Corpi veicoli terrestri” sono stati pari a 0,7 miliardi, in lievecrescitarispettoallostesso periodo dell’anno precedente. Gli altri rami danni, invece, hanno confermato il trend crescente degli ultimi trimestri, contabilizzando 4,5 miliardi di premi con un tasso di crescita in linea con quello registrato nel primo trimestre 2014 (+2,5%).
«L’utilizzo delle nuove tecnologie nel settore delle assicurazioni – ha detto il direttore generale dell’Ania, Dario Focarelli – come l’introduzione della scatola nera in auto, o di fitness device nel caso di assicurazioni sanitarie può creare problemi di protezione della privacy, ma introdurre anche significativi vantaggi». Alla fine del I trimestre 2015, i premi degli altri rami-danni hanno raggiunto i 4,4 miliardi (+2,5%) sul I trimestre 2014.