Cina e India puntano a cambiare i modelli di investimento in oro Pechino annuncia l’avvio di un maxi fondo aurifero
New Delhi vuole incentivare il deposito di metallo in banca
pCina del deficit commerciale, New Delhi vorrebbe ora incentivare il deposito di oro presso le banche, che a loro volta rifornirebbero i gioiellieri, diminuendo la necessità di acquistare metallo all’estero.
Il World Gold Council stima che in India ci siano fino a 22mila tonnellate di oro custodito, spesso sotto forma di gioielli, nelle case e nei templi Hindu: oro che molto spesso le famiglie acquistano per i matrimoni, ma che viene indossato solo durante la cerimonia, per poi essere messo da parte come un benediinvestimento:unaformadi assicurazione in caso di difficoltà economiche, particolarmente apprezzatanonsolopermotiviculturali, ma perché il Paese ha un sistemafinanziariotuttorapocosviluppato e scarsamente accessibile ai piccoli risparmiatori.
Il progetto, su cui il Governo di Narendra Modi sta ancora lavorando, rispolvera un’esperienza già tentata con scarsi risultati nel 1999:gliindianialloranonrisposero all’invito a depositare l’oro in banca, forse anche perché si videro offrire tassi di remunerazione troppo bassi. Anche stavolta il rischio di un flop è alto: «Se ci sono ragioni sentimentali di attaccamento ai gioielli, allora non si fa parte della platea cui è diretto lo schema- avverteSonalVarma, capoeconomista India di Nomura - I destinatari dovrebbero essere individuifacoltosiofamiglieamedio reddito che conservano oro solo a fini di investimento. Un targetprimariopotrebberoancheessere i templi». Se anche si raccogliessero solo 100 o 200 tonnellate di oro l’anno, spiega Varma, il beneficio per la bilancia commerciale indiana sarebbe dell’ordine di miliardi di dollari.
Èevidentecheinquestocasoper il mercato dell’oro si tratterebbe di un fattore ribassista. Includere negli scenari di prezzo le politiche di Cina e India sembra comunque prematuro. Al momento a guidare ilmercatocontinuanoadesseresoprattutto le politiche monetarie Usa l’orientamento ad alzare i tassi entro fine anno, fornito la settimana scorsa della Federal Reserve, ha depressolequotazionidellingotto, cheieri-inunasedutamoltosottile, per via delle festività negli Usa e in Gran Bretagna - ha continuato a oscillare poco sopra 1.200 $/oncia, vicino ai minimi da due settimane.