Sbloccare il mercato dei crediti deteriorati
La ripresa del credito a famiglie e imprese passa dalla soluzione del nodo “crediti deteriorati”. Il fardello dei prestiti inesigibili, complice la crisi, è cresciuto senza sosta negli ultimi anni arrivando a pesare per 350 miliardi di euro sui bilanci degli istituti di credito. Se in altri Paesi come l’Irlanda o la Spagna questo problema è stato risolto grazie alla “bad bank”, in Italia questo passo ancora non è stato fatto per via dei noti problemi di debito che affliggono la finanza pubblica. Solo un via libera della Ue potrebbe sbloccare la situazione. Nel suo intervento il governatore Visco ha auspicato una discussione «rapida e costruttiva» con Bruxelles sostenendo che «ristabilire condizioni per la formazione di prezzi di mercato per i crediti deteriorati (oggi inesistente, ndr) non rappresenti una forma di aiuto di Stato»