La crisi greca alimenta tensioni, va governata
Il riesplodere della crisi greca ha causato per ora ripercussioni «limitate sui premi per il rischio sovrano nel resto dell’area». Questo grazie – osserva il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco – alle riforme avviate in molti paesi, ai progressi conseguiti nella governance europea e agli strumenti a disposizione delle autorità per evitare fenomeni di contagio. Nonostante questi elementi, che sembrano sulla carta tali da scongiurare effetti domino in caso di default della Grecia, persistono gravi elementi di incertezza. Visco li individua nelle difficoltà delle autorità greche a definire e attuare «le necessarie riforme» e, al tempo stesso, nell’incerto esito delle «prolungate trattative con le istituzioni europee e con il Fondo monetario internazionale». La crisi provoca «tensioni gravi, potenzialmente destabilizzanti». Per questo va governata «nell’interesse di tutti i paesi dell’area euro»