C’è il rischio di una ripresa senza nuovi posti di lavoro
prematura una valutazione sul Jobs act. Ma nei primi mesi dell’anno le assunzioni a tempo indeterminato hanno fatto registrare «una forte espansione». La direzione tracciata dal governo è quella giusta, per Bankitalia: da gennaio è in vigore un forte incentivo economico sul lavoro stabile; dal 7 marzo è attivo il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, che semplifica l’articolo 18 in caso di licenziamento illegittimo. L’attuazione del Jobs act è ora un obiettivo prioritario, a partire dalla creazione di un più stretto legame tra politiche attive e passive. La relazione annuale di palazzo Koch avverte però che la ripresa, all’inizio, potrebbe non produrre subito nuova occupazione, specie al Sud. Questo perchè la crisi ha colpito duro, e il mercato del lavoro riflette ancora la debolezza della domanda e gli ampi margini di capacità produttiva inutilizzata