Cresce il divario tra Mezzogiorno e Centro-Nord
Nel corso del 2014 la recessione si è attenuata, fino ad annullarsi negli ultimi tre mesi. Tuttavia, questo trend non ha avuto lo stesso impatto lungo la penisola: Bankitalia mette in luce come «ha continuato ad ampliarsi il divario di crescita tra Mezzogiorno e Centro-Nord, dove più elevata è la presenza di imprese esportatrici, che sono state in grado di trarre vantaggio dall’incremento della domanda estera». Basta guardare il com- parto delle costruzioni: nel 2014 è proseguito calo degli addetti, ma «il numero di occupati è aumentato al Centro Nord (0,8%) mentre si è ulteriormente ridotto nel Mezzogiorno (-0,8). Il tasso di disoccupazione è cresciuto di 1,0 punti percentuali nel Mezzogiorno, contro 0,4 al Centro-Nord, salendo rispettivamente al 20,7 e al 9,4 per cento. Il divario – sottolinea Banca d’Italia – più elevato dell’ultimo decennio»