Arvedi, dagli Usa il nuovo laminatoio
pDuecento container per circa 11mila tonnellate di peso. Sono sbarcati in questi giorni, a Trieste, i primi impianti necessari alla costruzione del nuovo laminatoio che Arvedi installerà nella area dell ’ ex Ferriera di Servola ( nei prossimi giorni dovrebbe insediarsi il nuovo amministratore delegato, Andrea Landini), destinato a riportare i n Italia la produzione di acc ia i o magnetico ( si a a grano orientato che non orientato). La macchina proviene da Sparrows Point, il sito siderurgico nei pressi di Baltimora che Severstal ha acquisito nel 2008 da Mittal, poi liquidato nel 2012.
Servola, come ha confermato nei giorni scorsi lo stesso presidente del gruppo Arvedi, Giovanni Arvedi, beneficerà di gran parte del nuovo piano di investimenti da 227 milioni, sostenuto da un aumento di capitale da 75 milioni, da un prestito da 20 milioni da parte di Mediocredito e, da ultimo, da un consistente sostegno (100 milioni di euro) da parte della Banca europea degli investimenti. Il piano industriale di Arvedi per Siderurgica Triestina (è il nome della società che controlla gli impianti di Servola) prevede la produzione di circa un milione di tonnellate di prodotti finiti, verticalizzando i coils prodotti a Cremona: laminato a freddo ricotto, laminati per stampaggio a caldo per l’industria automotive e, per l’appunto, acciaio magnetico (produzione che non viene più realizzata in Italia da quando ThyssenKrupp ha spostato in Germania la linea produttiva di Acciai speciali Terni). Sono previsti circa sei mesi di montaggio: l’entrata in servizio è programmata entro il primo semestre del 2016.