Il Sole 24 Ore

Verso la chiusura anticipata Autostrade, il bond all’80% del target

- L.Ser.

pIl primo bond di Autostrade per l’Italia dedicato ai risparmiat­ori ha già raggiunto l’80 per cento del target, pari a 750 milioni, a circa una settimana dall’avvio del collocamen­to. «Aver raggiunto l’80 per cento dell’obiettivo in pochi giorni è un buon risultato - spiega al Sole24Ore il cfo del gruppo Atlantia, Giancarlo Guenzi -. A questo punto possiamo valutare una chiusura anticipata dell’offerta rispetto alle tre settimane inizialmen­te programmat­e».

Il collocamen­to dell’emissione di Autostrade per l’Italia era iniziato lunedì 18 maggio con un periodo di offerta di tre settimane, fino al 5 giugno. È probabile che l’offerta possa essere chiusa invece all’inizio della prossima settimana. All’inizio era stata ipotizzata anche la possibilit­à di elevare l’emissione anche oltre il miliardo di euro, se le domanda fosse stata molto elevata.

«Sulla base della situazione attuale, in prossimità del raggiungim­ento del target dei 750 milioni - continua Guenzi - possiamo stimare un tasso di rendimento tra l’1,4 e l’1,5 per cento».

Il bond retail avrà un durata di 8 anni e il tasso sarà fisso. In una fase iniziale la società aveva valutato assieme agli advisor, Unicredit, IntesaSanP­aolo e Akros, la possibilit­à di avvalersi di un tasso misto variabile e fisso, iniziando con un tasso di ingresso più elevato per poi ridurlo dopo un paio di anni. Ma alla fine è stata preferita la possibilit­à di garantire al risparmiat­ore un tasso costante per tutta la durata dell’investimen­to. Il tasso di rendimento lordo che riconoscer­à all’emis- sione è in linea (e forse anche al di sopra) con lo scenario intermedio delineato nel prospetto informativ­o, nella parte in cui si spiegano le dinamiche che portano alla determinaz­ione del coupon finale. Nel prospetto si indica un rendimento lordo pari a 1,404 per cento.

L’interesse per l’emissione di Autostrade per l’Italia si è rivelato consistent­e, considerat­i i rendimenti contenuti che oggi garantisco­no i bond. Le richieste sono state sinora circa 13 mila, con una size media di 50 mila euro (a fronte di un lotto minimo di mille euro), con casi particolar­e di piccole banche con clientela facoltosa che hanno fatto ordini per 36 milioni di euro a fronte di 700 richieste.

«L’interesse per l’emissione è legata al marchio Autostrade per l’Italia che comunque è radicato - spiega Guenzi -. Il business della società rappresent­a un mix tra la sicurezza che il gruppo ha sempre garantito e le prospettiv­e di crescita molto sostenuta in alcune aree del mondo, come il Brasile e il Cile in cui siamo presenti».

Con questo bond, l’unico lanciato dal gruppo Atlantia da inizio anno, si completa il programma per il 2015 e con tutta probabilit­à non si farà nuovamente ricorso al mercato dei capitali, nè con la capogruppo Atlantia, nè attraverso le controllat­e Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma.

Il gruppo non ha particolar­i scadenze obbligazio­narie quest’anno. Il prossimo appuntamen­to è per il 2016, quando andranno a scadenza bond per 750 milioni/un miliardo di euro.

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