Il 72% dei soci dice sì alla fusione Sorin-Cyberonics
Un sì numericamente importante alla fusione internazionale finora più importante di questo 2015: quella nel farmaceutico tra l’italiana Sorin e l’americana Cyberonics. Circa il 72% dei soci del gruppo italiano ha infatti votato a favore del matrimonio, che verrà realizzato con il conferimento delle azioni in una newco (Sand HoldCo): al termine dell’operazione, curata dall’advisor Rothschild, gli azionisti di Sorin riceveranno dunque un concambio fisso pari a 0,0472 azioni ordinarie della nuova realtà per ciascuna azione Sorin detenuta. Tra gli azionisti maggiori di Sorin ci sono Equinox, Mittel con partecipazioni sia indirette sia dirette, mentre di recente è entrato l’hedge fund Usa Paulson. Per gli azionisti, che non hanno votato a favore, è previsto un diritto di recesso al prezzo di liquidazione di 2,2043 euro per titolo Sorin. La nuova realtà leader nel biomedicale, che nascerà con l’aggregazione, verrà quotata sul Nasdaq e sul London Stock Exchange. (C.Fe.)