PROFESSIONISTI
La tappa successiva delle comunicazioni di anomalia dovrebbe riguardare i professionisti. Anche in questo caso la «spia» che fa scattare la comunicazione è determinata dai problemi che emergono dall’incrocio dei dati. In particolare, il dato rilevante è rappresentato dai compensi dichiarati dai sostituti d’imposta che non «dialogano» con i dati indicati nella dichiarazione del professionista. La platea di questa nuova puntata degli avvisi telematici potrebbe essere di decine di migliaia di professionisti