Ripartono anche i prestiti
a Il mercato dei prestiti è in leggera ripresa e buona parte del business riguarda proprio i finanziamenti destinati al mondo immobiliare, anche per effetto del bonus fiscale in vigore fino al 31 dicembre, che porta la detrazione al 50% e fino a 96mila euro di importo, per poi tornare dal 1 gennaio 2016 al regime standard (36% fino a 48mila euro), valido sia sulle ristrutturazioni sia sull'acquisto di mobili. Secondo lo studio più attendibile, il Barometro Crif (basate sulle pratiche di istruttoria gestite sia dalle banche sia dalle società finanziarie) la domanda è salita nei pri mi quattro mesi dell ' anno dell'8,6%, a testimoniare la ritrovata propensione degli italiani verso i consumi. E il dato del solo mese di aprile è ancora più accentuato (+10%).
Anche nel segmento dei prestiti, la maggior disponibilità di liquidità degli istituti di credito si riflette in un aumento dell'ammontare medio delle erogazioni, che si è attestato a 5.395 euro per i prestiti finalizzati (+7,6% rispetto ad aprile 2014) e 11.740 euro per i prestiti personali (+5,1%). Da segnalare, però, che la gran parte delle operazione riguarda ancora la fascia più bassa come classe di importo. Il 50,7% dei prestiti personali e il 67,6% di quelli finalizzati sono compresi entro i 5mila.
Circa le finalità delle domande, l'Osservatorio di Prestitionline.it fornisce uno spaccato interessante. Nei primi quattro mesi del 2015 i prestiti per ristrutturazioni sono stati addirittura il 36,3% del totale, in netta crescita rispetto al 30,9% dell'intero 2014. Quelli invece destinati all'arredamento sono rimasti stabili al 14,9% e si collocano al terzo posto, dietro ai finanziamenti per l'acquisto di un'auto usata. Il costante abbassamento del costo del denaro, oltre che sui mutui, si fa sentire naturalmente anche nel credito al consumo. Secondo stime di Prestitionline, ormai per una ristrutturazione si trovano sul mercato diverse offerte sotto il 6% di Taeg complessivo.