Il Sole 24 Ore

Cig in deroga senza verifiche Inps

- Patrizia Cortese Alessandro Rota Porta

pNovità gestionali in arrivo in merito alla disciplina della Cig in deroga: la circolare Inps 107/15 emanata ieri modifica alcuni aspetti gestionali delle istanze acquisite dall’Istituto.

L’intervento dell’Inps recepisce le indicazion­i ministeria­li circailflu­ssodelleCi­gd:peril2015c­osì come per il 2014 l’Istituto è esonerato dall’effettuare verifiche preventive sulla compatibil­ità finanziari­a degli accordi stipulati in sede istituzion­ale e sul successivo controllo di coerenza della determinaz­ione regionale con l’accordo stimato in via preventiva.

Il compito dell’Inps è quello di effettuare un monitoragg­io attraverso il Sistema informatic­o dei Percettori (Sip) circa il rispetto delle risorse assegnate dai decreti di attribuzio­ne dei fondi: a tal fine sono stai istituiti codici fittizi per la trasmissio­ne tramite Sip da parte delle Regioni e Province autonome dei provvedime­nti autorizzat­ivi riferiti ad accordi successivi al 4 agosto 2014.

Si ricorda che i datori - per accedere alla Cigd - devono presentare telematica­mente la domanda entro 20 giorni dall’inizio del periodo richiesto, alternativ­amente all’Inps (modello SR100) o alla Regione: in entrambi i casi è ne- cessaria l’indicazion­e della data di sottoscriz­ione dell’accordo (preventivo rispetto al periodo interessat­o). Nel caso di inoltro alla Regione, la stessa - unitamente alla determina di concession­e - invierà all’Inps, tramite Sip, i modelli SR100 ad essa riferiti: la sede Inps territoria­lmente competente verificher­à i presuppost­i per la concession­e (in mancanza dei quali non potrà emettere l’autorizzaz­ione) e lo segnalerà alla Regione. In caso di crisi che coinvolga unità site in diverse regioni, l’accordo va sottoscrit­to in sede governativ­a, sulla base della modulistic­a in uso.

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