LE INDICAZIONI DELLA GDF AI REPARTI
01 LA DOCUMENTAZIONE
Se prima della conclusione delle attività ispettive il contribuente decide di regolarizzare, mediante ravvedimento operoso, uno o più rilievi già verbalizzati, i militari daranno atto, nel successivo verbale di verifica giornaliero, dell’avvenuto adempimento volontario, allegando la relativa documentazione
02 L’ORIGINE E L’IMPORTO
Anche in questo caso sarà necessario chiedere al soggetto sottoposto a controllo di documentare in atti ogni elemento utile ai fini dell’individuazione puntuale della natura e degli importi concernenti le violazioni oggetto di regolarizzazione, anche nella prospettiva di agevolare la successiva fase di accertamento, a cura dell’agenzia delle Entrate
03 PROPOSTA DI RECUPERO
In questo caso, va considerato che la formalizzazione dei rilievi in sede di verbale di verifica dà sostanzialmente luogo a una proposta di recupero a tassazione che indirizza in maniera più evidente l’attività ispettiva verso l’esercizio del potere di rettifica da parte dell’agenzia delle Entrate
04 VERIFICA DELLE ENTRATE
Ne consegue l’opportunità che quest’ultima sia messa nella condizione di verificare il corretto perfezionamento della procedura di ravvedimento operoso alla luce dei rilievi formalizzati dai militari operanti, i quali, pertanto, confermeranno le violazioni e le altre irregolarità nel processo verbale di constatazione, sostanzialmente proseguendo la verifica o il controllo fino all’ordinaria conclusione
05 LE INTEGRAZIONI
In un’ottica di trasparenza, nel verbale di verifica giornaliero e nel processo verbale di constatazione si procederà a: evidenziare l’adempimento volontario del contribuente con riferimento agli illeciti oggetto di verbalizzazione; allegare la dichiarazione integrativa e l’attestazione di versamento dei maggiori tributi e delle relative sanzioni, nonché ogni altra documentazione acquisita dal contribuente