Il Sole 24 Ore

I passaggi

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L’ACCORDO DI IERI

La Svizzera e la Ue hanno siglato ieri un accordo per los cambio automatico di informazio­ni. L’accordo entrerà in vigoren el 2017 (con la raccolta delle informazio­ni) e sarà pienamente operativo dal 2018 (con la comunicazi­one dei dati raccolti), prevede che la Svizzera ogni anno comunichi ai paesi Ue inomidei loro cittadini con continella confederaz­ione

ITALIA E SVIZZERA

L’accordo sulla doppia tassazione tra Italia e Svizzera è stato siglato il 23 febbraio scorso a Milano dai ministri dell’Economia e delle finanze Padoan e Widmer-Schlumpf . Ora l’agenzia fiscale italiana potrà richiedere dati e posizioni di contribuen­ti basati in territorio elvetico anche al di fuori da procedimen­ti penali

RIENTRO DEI CAPITALI

L’Italia, con l’accordo con la Svizzera, ha rinunciato a contestare le infrazioni commesse tra il 2005 e il 2009 – anni d’oro dei capitali in fuga – limitandos­i a punire quelle tra il 2010 e il 2014. Questo trattament­o di favore spetterà comunque solo ai contribuen­ti che, entro il 30 settembre 2015, sceglieran­no di aderire al programma di voluntary disclosure

LA TASSA UNICA UE

Bruxelles sta studiando il modo di imporre una tassazione unica per le imprese sul territorio dell’Unione europea. Un’analogo tentativo è stato già fatto nel 2011. Tra i nodi da sciogliere la raccolta fiscale nei singoli stati e la definizion­e delle società che saranno soggette alla base imponibile unificata

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