Il Leone scopre di essere più solido del previsto
Il dato si riferisce al 2014 e supera di gran lunga la prima proiezione pubblicata qualche mese fa e pari al 157%. L’evoluzione, in positivo, della solidità patrimoniale del gruppo non poteva che essere accolta positivamente dagli osservatori che a lungo hanno guardato con attenzione la solvency economica del Leone. La nuova indicazione mette in sicurezza le Generali anche di fronte a uno scenario particolarmente avverso. Un calo dei tassi di interesse di 50 punti base porterebbe infatti la Solvency economica al 166% mentre una discesa dei listini del 20% spingerebbe l’indicatore al 176%. Diversamente un balzo dell’equity market del 20% proietterebbe il dato al 196% (202% in caso di un aumento dei tassi di 50 punti base). Stime che sembrano confermare che il lavoro di ristrutturazione fin qui compiuto ha dato i suoi frutti. Ora il mercato si aspetta che anche i nuovi target vengano rispettati.