Serve maggiore apertura alla concorrenza nei servizi
«Dobbiamo liberare al mercato le rendite monopolistiche e la presenza eccessiva della mano pubblica in servizi che potrebbero essere aperti alla concorrenza nell’interesse di tutti, in primo luogo dei cittadini». Il numero uno degli industriali italiani evoca nel suo discorso una delle partite mai concluse in Italia: quella delle liberalizzazioni che il Governo ora sta tentando di rilanciare con grandi difficoltà con un Ddl all’esame della Camera da inizio aprile. Per Squinzi il treno delle liberalizzazioni deve ancora mettersi davvero in moto visto che secondo il presidente di Confindustria «la nostra società è infatti ancora densa di rendite e di rentier da snidare e sconfiggere, per lasciare spazio a equità, alla competizione e al mercato».