«Operativo il bonus-ricerca»
Guidi: firmato il decreto sul credito d’imposta per l’innovazione
Imu sugli imbullonati, patent box, credito d'imposta per ricerca e sviluppo, credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali. Il governo, rivendica con forza Federica Guidi, ministro dello Sviluppo, ce la sta mettendo tutta per costruire «una cornice solida di strumenti» che aiutino le imprese a recuperare competitività e ad agganciare la ripresa. Tocca al ministro chiudere i lavori dell'assemblea di Confindustria all'Expo di Milano. E lo fa, davanti alla platea dei suoi ex colleghi (la Guidi in passato ha rivestito cariche nel mondo confindustriale), miscelando promesse e notizie. A partire dall'Imu sugli imbullonati, cioè sui grandi macchinari industriali fissi al suolo: un'imposta particolarmente odiosa per le imprese.
«Sulla questione dell'Imu sugli imbullonati - dice la Guidi agli imprenditori - vi garantisco la massima attenzione: personalmente sono d'accordo con voi, credo che quella norma vada corretta. Stiamo verificando se ce ne sono le possibilità. Mi conoscete: non è nel mio stile prendere impegni che non sono sicura di poter mantenere. Ma, per la stessa ragione, potete essere certi che farò tutto quello che è nelle mie possibilità per risolvere la questione». Poi si passa alle notizie. «A breve - continua la Guidi - arriverà il decreto attuativo per il patent box. Proprio ieri (mercoledì, ndr), invece, ho firmato quello per il credito d'imposta per ricerca e sviluppo, che diventa così pienamente operativo. Mi fa piacere condividere con voi questa bella notizia». Non c'è ripresa senza investimenti e questo il governo la sa bene. C'è bisogno di macchinari, attrezzature, hardware, software, acquisizione di componenti tecniche esterne. «Ecco spiegata la ratio - osserva il ministro - sottesa agli interventi che abbiamo introdotto o rafforzato: la Sabatini-bis e il credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali offrono proprio la possibilità di investire per innovare prodotti o processi».
Dopo una flessione protrattasi, quasi senza interruzioni, per sette anni, dall'ultimo trimestre 2014 la spesa per investimenti fissi lordi ha segnato un segno positivo grazie soprattutto alla dinamica degli investimenti in macchinari e attrezzature: anche questo testimonia la ripresa in atto e l'efficacia delle misure introdotte.
«È vero che chi ben comincia… ma vogliamo anche ben finire quest'opera! Un contributo importante a questa dinamica arriva dal credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali. È una misura che sta avendo un boom di domande. Stiamo valutando come prorogarla fino alla fine dell'anno. Quanto prima spero di potervene dare conferma».
La strategia del governo è di fare dell'Italia un Paese a misura d'impresa. L'Italia è un Paese industriale e la manifattura ne rappresenta il fulcro. Il rilancio del manifatturiero è un obiettivo primario di questo governo. L'industria, ribadisce la Guidi, è il motore della crescita, dell'occupazione, della stessa tenuta sociale. «Ogni vostro sforzo, ogni vostra iniziativa - promette il ministro - troverà nel governo una controparte leale e presente. Ma anche una controparte sincera e concreta: non vogliamo essere un governo che mette i bastoni tra le ruote alle imprese. Allo stesso modo non vogliamo essere neppure un governo che vende illusioni». I risultati, però, non mancano. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro sono «la prova che avevate, avevamo ragione: la flessibilità delle regole crea stabilità del lavoro» afferma la Guidi a proposito dell'azione del governo in materia di impiego. «Il Jobs Act», sottolinea la Guidi, «rappresenta probabilmente la più importante innovazione dai tempi della legge Biagi. Col Jobs Act, l'Italia si dota di regole comparabili a quelle dei nostri partner europei, che coniugano la giusta dose di flessibilità con un sistema di ammortizzatori sociali in via di progressiva modernizzazione. Assieme alla decontribuzione sui contratti a tempo indeterminato - dice il ministro - questo impianto disegna un percorso di decisa modernizzazione, i cui risultati sono evidenti e immediati».
L’IMPEGNO/1 «Sulla questione dell’Imu sugli imbullonati sono d’accordo con le imprese e credo che la norma vada corretta» L’IMPEGNO/2 «Boom di domande per le agevolazioni relative all’acquisto di beni strumentali: puntiamo a prorogarle sino a fine anno»