Armani, record di ricavi e liquidità
Giorgio Armani sfonda la barriera dei 2,5 miliardi di ricavi nel 2014, in aumento del 16% ri- spetto all’anno prima. In crescita anche la redditività con l’Ebitda salito al 20% del fatturato (era il 18,3% nel 2013). Il gruppo dello stilista di via Borgonuovo - che ha appenafesteggiato i 40 anni di attività inaugurando l’Armani/ Silos - conserva un’elevata liquidità: oltre 500 milioni. upagina 21
Complimenti Signor Armani! In un anno, il 2014, archiviato da molti big brand della moda e del lusso con crescite a dir poco risicate di ricavi e redditività - per non dire con vere e proprie flessioni - “re” Giorgio ha messo a segno una doppia performance brillante: il fatturato è aumentato del 16%, sfondando per la prima volta quota 2,5 miliardi, e il margine operativo lordo (Ebitda) è balzato al 20% dei ricavi rispetto al 18,3% del 2013. A far sensazione, ancora una volta, è pure l’ingente liquidità in cassa: oltre 500 milioni, con un patrimonio netto consolidato di più di 1,5 miliardi, dopo investimenti di 170 milioni (rispetto ai cento dell’esercizio precedente).
Insomma, alla vigilia degli 81 anni (li compirà a luglio) e dopo avere celebrato in pompa magna i 40 dalla fondazione dell’azienda inaugurando il “suo” Silos, Armani viaggia a gonfie vele verso nuovi traguardi. In attesa di svelare le (attesissime) decisioni sul futuro del gruppo, del quale continua a essere saldamente al comando. I fatti gli danno ragione. (P.B.)