Rifiuti pericolosi, registri con doppio binario
pScattano, domani, lunedì 1 giugno 2015, le nuove regole previste dalla Ue per la classificazione dei rifiuti. DSi tratta della Decisione 955/2014/Ce che modifica l’elenco europeo dei rifiuti e la sua introduzione e del Regolamento (Ue) 1357/2014 che contiene le nuove indicazioni europee per attribuire ai rifiuti le caratteristiche di pericolo; inoltre, vengono sotituite le precedenti caratteristiche da H1 a H15 con le nuove da HP1 a HP15, acronimo di “Hazardous Properties”. Quindi, da domani gli allegati De I alla parte IV del Codice ambientale saranno sostituiti da queste norme comunitarie (si veda Il Sole 24 Ore del 23 maggio).
A differenza di quanto previsto dalla legge 116/2014, per l’attribuzione della pericolosità, ora la norma si concentra sulla ricerca delle “sostanze pericolose pertinenti” e non più sul punitivo e inutile parametro dei “composti peggiori” (ad esclusione dell’HP 9 – infettivo che ha riferimenti diversi). Se un rifiutofiguranelnuovoElencoeuropeo come pericoloso “assoluto” (quindi, senza “voci specchio”, cioè ri- fiuti a volte pericolosi e a volte no) vanno comunque verificate le caratteristiche concrete di pericolo.
Era atteso un Dm che, pur non recependo le regole comunitarie direttamente applicabili, sostituisse formalmente gli allegati De I alla parte quarta del Codice ambientale con le nuove norme. Ma lo schema di Dm prevedeva qualcosa in più e il Consiglio di Stato, con parere n. 1480 del 14 maggio, ha corretto la rotta. I giudici di Palazzo Spada hanno ricordato la natura ricognitiva e non innovativa del Dm. Infatti, dopo la legge 116/2014, che ha “ri- legificato” la materia, il Governo non ha più il potere di modificare con Dm gli allegati al Codice ambientale. Pertanto, l’HP 14–ecotossico va attribuita in base all’allegato VI alla direttiva 67/548/Cee e non in base alle norme Adr come lo schema di decreto prefigurava.
La direttiva 67/548/Cee sarà abrogata da domani ma il regolamento (Ue) 1342/2014 fa un rinvio statico al suo allegato VI; quindi, l’abrogazione della direttiva non incide su tale allegato. Il nuovo metodo di ricerca dell’HP 14 rappresenta la principale ragione di una possibile trasformazione di alcuni rifiuti in pericolosi.
Di qui, alcuni problemi pratici. Ad esempio, autorizzazioni non in lineaconlanuovaclassificazione.Si ritiene che, in attesa dell’aggiornamento, come consigliato anche da Confindustria nella sua nota di aggiornamento del 28 maggio, sarà opportuno mantenere un “doppio binario” di H e HP per rendere evidente la corretta gestione. Ancora, rifiuti prodotti o gestiti prima di domani e caricati sui registri con le vecchieH.Siritienechesepericolosi assoluti, oppure “voce specchio” che resta pericolosa, sul registro sarà opportuno annotare anche le nuove HP. Per la “voce specchio” diventata pericolosa, saranno annotati il nuovo Cer e la nuova HP e il rifiuto sarà gestito da soggetti autorizzati per i pericolosi. Lo stesso, con le debite differenze, se la “voce specchio” diventa non pericolosa. L’annotazione della nuova HP sarà salvifica anche per i formulari che accompagnanoirifiutiprodottiprima di domani ma gestiti dopo tale data. L’annotazione sarà fondamentaleancheseèpartitounrifiuto pericoloso che diventa non pericoloso. Il doppio binario H-HP non potrà essere usato per il Sistri perché il sistema accetta solo le HP.