Domande & risposte
e Quali le indicazioni dell’analisi tecnica sul titolo? Il titolo Cucinelli attraversa una classica fase di consolidamento, dopo la discesa seguita ai massimi a cavallo tra 2013 e 2014. Da un anno circa l’azione si muove all’interno di un ampio range delimitato da due livelli psicologici chiave: il supporto in area 15 euro e la resistenza in area 20 euro. Il titolo potrebbe avere in corso una fase di accumulazione e questo vorrebbe dire che l’obiettivo è quello di tornare sopra quota 20 euro per avviare un nuovo movimento rialzista. La situazione tecnica invece prenderebbe una strada decisamente negativa con sviluppi al di sotto dei 15 euro. Le quotazioni nelle ultime sedute sono abbastanza compresse ed è quindi ipotizzabile che a breve la direzionalità sarà più precisa. (di Andrea Gennai) r Il canale dei punti vendita multimarca (wholesale), a fine 2014, vale oltre il 49% dei ricavi di gruppo. Una situazione che induce il timore nel risparmiatore: il canale wholesale, infatti, non permette quel controllo sul prodotto necessario nel mondo del lusso... Cucinelli, dopo aver sottolineato che i negozi monomarca a gestione diretta negli ultimi anni sono comunque aumentati, rigetta la considerazione. In particolare, perchè il multi-marca è il modo per verificare sul campo la competitività e la validità del prodotto. La concorrenza sugli scaffali è un meccanismo per capire se la nuova collezione piace o no. Al che, però, il signor Rossi obietta: in questo modo viene meno il carattere di esclusività. Il gruppo del lusso ribatte che ciò non accade. Il multimarca è realizzato solo con grandi magazzini di prestigio elevato: da Neiman Marcus negli Stati Uniti fino ad Harrods in Inghilterra. Quindi, il pericolo è da escludersi. t Il titolo in Borsa, dall’Ipo, è in rialzo di oltre il 120% (chiusura al 28/5/’15). Tuttavia, più si accorcia l’arco temporale considerato e più il saldo positivo diminuisce. In particolare, sui 12 mesi (-9,2%) e da inizio anno (-5,3%) il titolo è in calo. Il che preoccupa il risparmiatore... Su questo fronte bisogna analizzare la situazione, articolando il pensiero. La dinamica recente è indubbia. Tuttavia, deve ricordarsi che Cucinelli si è quotato con un prezzo di 7,75 euro per arrivare ad un massimo di 26,25 euro (+238,7%). A quei livelli il rapporto prezzo su utili viaggiava intorno a 76 volte. Un valore, evidentemente, senza senso per una società del lusso. Così, inevitabilmente, le azioni sono scese. Allo stato attuale il P/e stimato sul 2015, indicato dal terminale Bloomberg, è intorno a 34. Un valore ovviamente maggiormente razionale, seppure ancora a premio rispetto ad altri competitor di Piazza Affari.