Le luci dell’export, le incognite dell’industria
Il nuovo governatore della Liguria si trova a dover amministrare un territorio nel quale, a fronte di porti che funzionano e di una buona presenza di aziende hi-tech e centri di ricerca (fra i quali l’Iit - Istituto italiano di tecnologia), la situazione economica si presenta tutt’altro che soddisfacente.
La Liguria, in effetti (i dati provengono da elaborazioni di Filse, la finanziaria della Regione, e sono riferiti al marzo 2015) ha registrato un calo del Pil sia per il 2012 che per il 2013 (rispettivamente -2,3% e -1,3%). Per il 2014, secondo Prometeia, si prevede un ulteriore calo rispetto all’anno precedente (-0,8%), mentre segnali di ripresa si evidenziano per il 2015 (+0,4%).
E chi guiderà la Regione non potrà ignorare la continua discesa della popolazione residente: al 30 settembre 2014, sulla base del bilancio demografico dell’Istat, questa risulta pari a 1.585.876 abitanti, in flessione di oltre 6mila unità rispetto all’inizio dell’anno scorso. Inoltre aumentano gli anziani: l’età media della popolazione ligure sale a 48,3 anni (44,4 anni la media nazionale).
La Regione registra, poi, un calo del valore aggiunto in tutti i settori rispetto al 2007. In particolare, nel periodo 20072015, l’industria segna -16,6%, le costruzioni -22,3%, i servizi -5,9% e l’agricoltura -27%. Il comparto industriale ligure, peraltro, registra un calo inferiore alla media nazionale e si pone dietro a Trentino, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Friuli. Mentre nel terziario il calo è superiore a quello italiano e la Liguria si trova a metà classifica, davanti a regioni quali Friuli e Piemonte.
Nel 2014 il tasso di disoccupazione ligure è salito al 10,8% (9,8 nel 2013) contro la media del 9,3% del Nord Ovest e quella del 12,7 dell’Italia. Cresce l’export, che l’anno scorso, ha segnato +10,2% sul 2013 (mentre il Nord Ovest è a +2,2 e l’Italia a +2). Tra il 2007 e il 2014 la Liguria è al primo posto tra le Regioni italiane per crescita di esportazioni (+49,7%).
Quanto al turismo, nei primi nove mesi del 2014 la Liguria evidenzia un incremento degli arrivi (+6,5%), mentre le presenze segnano -0,6%. Per ciò che attiene ai porti, nel 2014, sono aumentati i container movimentati (+1,9%), i passeggeri in transito (+5,1%) e le tonnellate di merci movimentate: +2 per cento.
Tra le questioni sul tappeto c’è un contenzioso tra la giunta in uscita, guidata da Claudio Burlando, e la Corte dei conti, che ha bocciato alcune voci del bilancio 2013. Nel mirino, tra l’altro, il metodo con cui l’amministrazione ha risanato il buco della sanità (143,8 milioni), vendendo immobili delle Asl ad Arte, (ex istituto autonomo case popolari).