LE OPZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE TASSE CON L’F24
Due cittadini italiani sono iscritti all’Aire. Il primo è residente in Svizzera; possiede un immobile in Italia che tiene a disposizione; il secondo, residente in Spagna, possiede un immobile in Italia, concesso in locazione. Ognuno di loro presenta il modello Unico in Italia. Negli anni passati hanno sempre pagato il modello F24 cartaceo in contanti presso lo sportello di una banca o delle poste. Desiderano sapere, qualora il loro modello F24 di quest’anno fosse di importo superiore a 1.000 euro, oppure fosse soggetto a compensazione, quale modalità devono addottare per il pagamento dell’F24.
B.F. – CARRARA
Per i pagamenti dall’estero (da parte di contribuenti stranieri o italiani, iscritti o meno nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero, Aire), rinviamo il lettore alle istruzioni allegate al fascicolo 2 di Unico 2015, pagina 40. Le modalità ammesse sono due. Quella più semplice, «online», come per i contribuenti residenti, a patto che gli interessati abbiano un conto corrente presso una banca italiana convenzionata con l’agenzia delle Entrate; il bonifico bancario, con l’avvertenza che cambia l’«Iban code» secondo il tributo da versare, e secondo che si tratti di acconti o di saldi. Poiché ogni volta cambia l’Iban, sarà necessario eseguire tanti bonifici quanti sono i saldi e gli acconti per ciascun tributo. Una terza via, non indicata dalle istruzioni, consiste nel corrispondere, da parte del contribuente residente all’estero, la somma necessaria a un suo mandatario residente in Italia, il quale ordinerà l’addebito del modello F24 su un proprio conto corrente bancario o postale. Infine, se non è obbligatorio il pagamento telematico (somme a debito non superiori a mille euro, senza alcuna compensazione), è possibile pagare in banca o alla posta o presso Equitalia con modello cartaceo.