A Lady Mastella 10mila voti ma non è eletta
pPioggia di voti per i candidati «impresentabili» in Campania: in attesa di conoscere chi entrerà in Consiglio, dai dati ufficiosi emerge che la lista diffusa venerdì scorso dalla commissione Antimafia non ha influenzato in maniera negativa il voto. A partire da Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra e vincitore su Stefano Caldoro. Quanto agli altri candidati «impresentabili» in tutto ottengono 43.091: i piùvotatisonolamogliediClementeMastella, SandraLonardo, candidata di Fi a Benevento in sostegno di Caldoro, con 10.213 voti (che però non viene eletta) e Alberigo Gambino, candidato a Salerno nella lista di Fratelli d’Italia An, che sostiene Caldoro, con 10.157 voti. ordinario (non più al Tar per effetto della recente sentenza della Cassazione), ed è plausibile che il giudice ordinario decida per la sospensione della sospensione (ossia per il reintegro) rimandando la questione alla Consulta. I giudici costituzionali sono peraltro già investiti del caso per via del ricorso presentato dalla Corte d’Appello di Bari, che ha reintegrato in consiglio regionale il democratico Fabiano Amati. La pronuncia su questo caso arriverà dopo l’estate, e il giudice ordinario del caso De Luca potrebbe, al pari del giudice amministrativo, rivolgersi anche lui alla Consulta. Solo nel caso in cui i giudici costituzionali dichiareranno legittima in tutte le sue parti la legge Severino si penserà a un restyling in Parlamento. Ma non è appunto tema all’ordine del giorno. Ieri il numero due del Pd Lorenzo Guerini, tornando a dichiarare De Luca «candidabile, eleggibile e insediabile», ha escluso categoricamente un intervento ad hoc sulla legge Severino. Si attende la Consulta, insomma.
A Napoli si profila comunque per De Luca una corsa contro il tempo per avviare il prima possibile il governo regionale. La prima tappa è tra una ventina di giorni circa, quando l’Ufficio elettorale della Corte d’Appello di Napoli proclamerà ufficialmente De Luca Governatore. Da quel momento scatterà l’iter per l’applicazione della Severino con i passaggi descritti sopra. E in questo incastro non sono da sottovalutare i tempi dettati dallo Statuto regionale che impongono al neopresidente di presentarsi alla prima seduta del Consiglio Regionale, non oltre venti giorni dalla proclamazione, con le linee di indirizzo del suo programma per poi nominare la Giunta nei dieci giorni successivi. Insomma, anche se De Luca brucerà le tappe si arriverà comunque a luglio.
I numeri della Campania
Popolazione Addizionale regionale Irpef Avanzo spesa sanitaria* Pil pro capite** Debito pubblico pro capite ** Reddito da lavoro dipendente per occupato ** Tasso di disoccupazione Spesa per consumi delle famiglie per abitante** Variazione delle esportazioni regionali Differenza tra imprese iscritte e cessate (I° trim. 2015)