Fainplast amplia l’area produttiva
MARCHE Previste ulteriori assunzioni
pIn sei anni ha raddoppiato il fatturato, da 49 a quasi 100 milioni, collocandosi così al primo posto in Europa nel settore plastico del compound. Ora Fainplast, azienda chimica di Ascoli Piceno, incassa il risultato di un investimento pari a quattro milioni di euro tra ricerca e sviluppo e ampliamento (20mila metri quadrati) dell'area produttiva: è infatti di nuovo in corsa anche sul mercato interno, dove nei primi tre mesi dell'anno ha assistito a un balzo della domanda dell'11%. Numeri in controtendenza che le consentono di proseguire con un piano di assunzioni peraltro mai interrotto nemmeno negli anni più difficili della crisi. Dal 2009 ad oggi i dipendenti sono saliti da 71 a oltre 100.
«E il programma di reclutamento continua – dice Daniele Faraotti, alla guida della divisione acquisti di Fainplast – in tutti i settori, da quello produttivo a quello commerciale». Adesso l'impresa marchigiana ha aumentato la capacità produttiva del 13%. E si concentra sul consolidamento dei ricavi. Quelli generati dal mercato interno ma anche dalla domanda oltreconfine, che assorbe il 55% della produzione. Europa Occidentale e Orientale, Nord Africa, Medio Oriente e Paesi asiatici sono i bacini commerciali sui quali, già presente, punta a rafforzarsi, pur senza modificare il peso dell'export sul totale delle vendite.
«Battiamo a tappeto tutti i mercati – prosegue Faraotti – senza mollare la presa sull'Italia, che per noi rappresenta un bacino molto importante. Quanto all'estero cerchiamo di cavalcare la svalutazione dell'euro nei confronti del dollaro».
Dallo stabilimento di Ascoli escono circa 80mila tonnellate all'anno di compound destinate a settori ad alto conte- nuto tecnologico, dalle energie rinnovabili al biomedicale per arrivare a industria nautica e calzaturiera.
«La specializzazione – spiega il presidente Battista Faraotti – ci permette di concentrarci sull'innovazione continua del prodotto e del servizio al cliente». Strategia con la quale ha portato a 17 il numero delle persone impiegate nel laboratorio R&S e controllo qualità, il reparto che ha totalizzato il maggior numero delle assunzioni. Dei quattro milioni investiti, circa la metà sono stati destinati proprio all'innovazione e a nuovi macchinari.
100 milioni Il fatturato In sei anni la società ha raddoppiato il fatturato