A 50mila lavoratori negato l’accredito per Expo 2015
LOMBARDIA
Lo strano caso di 50mila lavoratori e professionisti a cui è stato negato l’accredito per l'accesso ad Expo - sulla base di generiche indicazioni della questura - finisce in prefettura, dove è stata convocata per giovedì 4 giugno una riunione con i rappresentanti dei sindacati, di Assolombarda, di Assimpredil e, appunto, della società di gestione dell’evento universale. A questo punto interviene il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, per trovare una mediazione.
Il problema è stato sollevato a fine aprile, poi ancora più insistentemente a maggio. Inizialmente sembrava riguardasse solo qualche eccezione, poi le eccezioni sono diventate un vero e proprio fatto macroscopico, tanto che decine di imprese si sono rivolte alle associazioni di categoria, ai sindacati e infine hanno chiesto spiegazione ad Expo. Il fatto è ancora tutto da capire: la piattaforma di Expo ha cominciato a rifiutare gli accrediti ad un numero sempre più consistente di professionisti, su indicazione della questura, che evidentemente ha sollevato problemi di sicurezza. Si è parlato ufficiosamente di ragioni di forza maggiore, o di verifiche da fare sull’identità dei richiedenti.
Alla fine fonti vicine ad Expo parlano ufficiosamente di 50mila richiedenti respinti, tra italiani e stranieri, e talvolta con conseguenze paradossali, visto che - ri- velano i sindacati - in alcuni casi si è scelto di pagare i biglietti per far entrare i lavoratori.
Nel sito di Rho sono impegnate 14mila persone fisse, ma alcuni ruoli sono svolti da più addetti che si scambiano i turni. In più altre persone hanno richiesto l’ingresso per varie ragioni professionali: si va dal settore edile fino all’animazione agli eventi.
Secondo i sindacati ci potrebbero essere le condizioni per ipotizzare una violazione dell’articolo 8 dello statuto dei lavoratori (non è possibile effettuare indagini sui lavoratori); per le imprese più praticamente si tratta di una grana da risolvere per permettere agli addetti dientrareall 'Exposenzaproblemi.
Dato che il numero dei mancati accrediti è cresciuto di giorno in giorno, la questione non poteva più essere elusa, così il tavolo che solitamente si riunisce in prefettura stavolta avrà questo punto all’ordine del giorno: perché sono stati esclusi 50mila addetti?
IL NODO Per problemi di sicurezza sono stati negati i visti agli addetti di molti settori: in alcuni casi è stato pagato il biglietto d’ingresso