Per il 730 ipotesi mini-proroga
La proroga al 6 luglio dei versamenti di Unico per i soggetti a studi di settore attende il ritorno a Roma del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, dopo gli impegni al G7 di Dresda e ieri al festival dell’economia di Trento.
Lo schema di Dpcm, che ha già ricevuto il visto della Ragioneria (come anticipato dal Sole 24 Ore del 29 maggio), potrebbe però essere oggetto di ulteriori riflessioni. Non tanto per la parte relativa ai versamenti: si starebbe valutando anche un mini-slittamento (che sarebbe gradito ai Caf) del termine per la trasmissione del 730 ordinario e precompilato. Attualmente la scadenza è fissata al 7 luglio, sia per la consegna ai Caf sia per l’invio all’agenzia delle Entrate. I problemi riscontrati nel debutto della precompilata (ancora in fase «sperimentale» per quest’anno) e la ricerca delle soluzioni potrebbe portare l’amministrazione finanziaria a rivedere il calendario, anche se non si tratterebbe di un differimento di molti giorni, non più di dieci. Infatti va considerato come spostare troppo in là il termine complicherebbe, poi, la liquidazione dei 730. Per sostituti e contribuenti, ad esempio, potrebbero sorgere problemi sia sui tempi di erogazione dei rimborsi in busta a paga a luglio (con uno slittamento ad agosto quando gli uffici del personale lavorano a ranghi ridotti a causa delle ferie estive) per chi risultasse a credito, sia sulla prima rata per chi opta per il versamento dilazionato dell’Irpef a debito.
I versamenti
Per quanto riguarda la proroga di Unico, invece, un’ulteriore conferma è arrivata ieri dai commercialisti. La nota diffusa dal Cndcec sulle certificazioni uniche (si veda l’articolo in pagina) ha sottolineato che il rinvio è stato preannunciato dalla direttrice delle Entrate, Rossella Orlandi, venerdì scorso a Siracusa a margine di un convegno organizzato dall’Ordine dei com- mercialisti locale sul contraddittorio preventivo tra fisco e commercialisti. Il Dpcm messo a punto finora dovrebbe ricalcare quello dello scorso anno. In pratica, il termine di versamento delle imposte derivanti da Unico attualmente fissato a martedì 16 giugno slitterà in avanti di venti giorni e la nuova scadenza sarà lunedì 6 luglio. Il differimento si ripercuoterà anche sulla scadenza per i ritardatari che verseranno con la maggiorazione dello 0,40%: l’arco temporale andrà dal 7 luglio fino al 20 agosto. La proroga riguarderà i sog
getti a studi di settore e quelli nei regimi agevolati ( minimi al 5% e nuovo forfettario con imposta sostitutiva al 15%), così come i contribuenti interessati dall’attribuzione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo per trasparenza, laddove il soggetto partecipato eserciti un’attività soggetta a studi di settore